Marte, la sonda cinese Tianwen-1 è in orbita: tutti i dettagli

La Cina spedisce la sua sonda in orbita, la Tianwen-1 ora si dirige verso Marte: tutti i dettagli della spedizione e l'elenco dei Paesi che hanno preceduto gli asiatici

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Marte, la sonda cinese Tianwen-1 è in orbita: tutti i dettagli

Proseguono le missioni delle varie potenze mondiali per raggiungere Marte, l'ambitissimo “pianeta rosso" sul quale (secondo i piani) l'uomo arriverà prossimamente l'ultima notizia riguarda la sonda cinese Tianwen-1 che, come riportato da Ansa.it, è stata lanciata correttamente in orbita e dunque si dirige verso l'obiettivo. La “spedizione" è composta anche da un lander e un rover che a maggio si poseranno sulla superficie del pianeta per studiarla con ben tredici strumenti. La Cina si aggiunge all'elenco già composto da Stati Uniti, Russia, Agenzia Spaziale Europea, India ed Emirati Arabi dei Paesi che hanno inviato nello spazio sonde dirette verso il suolo marziano. La sonda Tianwen-1 ha il compito di studiare l'atmosfera, la struttura interna e la superficie di Marte, con una particolare attenzione alle tracce di acqua che sono state rinvenute recentemente e ad eventuali segnali di forme di vita aliena. ASTEROIDE SI AVVICINA ALLA TERRA: ECCO QUANDO E TUTTI I DETTAGLI

Missione su Marte, Elon Musk: “Un braccio speciale per riportare i razzi sulla Terra e ripartire subito"

Elon Musk scatenato. Il CEO di SpaceX, l'azienda creatrice della navicella Crew Dragon che dovrebbe raggiungere Marte nei prossimi giorni, sta ragionando su un sistema all'avanguardia per atterrare sulla Terra di rientro dal “pianeta rosso" e addirittura ripartire entro poche ore. Si tratta di un “braccio speciale", come spiegato dallo stesso Musk via Twitter, innestato nella torre di lancio che permetterebbe ai razzi riutilizzabili non solo di atterrare in sicurezza sulla superficie terrestre, ma addirittura di posizionarsi direttamente sulla torre di lancio e (appunto) tornare disponibili entro qualche ora, in ogni caso prima del “previsto". Questo braccio speciale (forse anche più di uno), inoltre, potrebbe letteralmente agganciare il razzo Super Heavy Booster (il maxi oggetto che trasporterà navicelle e carichi dalla Terra a Marte e viceversa) e riportarlo a terra. Le cosiddette alette a griglia, inoltre, smorzeranno l’impatto del peso dell’intero razzo sulla struttura. Superluna, ‘Luna Blu’ e pianeti giganti, ecco tutti gli eventi astronomici da non perdere nel 2021

Le tempistiche

Ma a questo punto in tanti si chiedono: sarà realmente possibile creare questo “braccio speciale"? Le indiscrezioni riportano che al momento non è così semplice creare un dispositivo semplice. Inoltre l'innovazione di Musk non è una priorità rispetto agli altri aspetti da sistemare prima di poter pensare di arrivare su Marte. In conclusione il “braccio speciale" potrebbe vedere la luce (o magari no) tra molto tempo. ECCO COME OSSERVARE LE STELLE DI SAN VALENTINO

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Quando vedremo il primo uomo su Marte?

Non è ancora chiaro quando il primo uomo riuscirà a mettere piede su Marte. Nel 2016 Elon Musk, con la sua SpaceX, diede vita ad un progetto molto ambizioso: fondare una colonia umana permanente su Marte a partire dal 2022, portando il primo uomo sul pianeta rosso nel 2024.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.