Installato il primo sismometro su Marte
Tra luglio e settembre del 2018 il Polo Sud di Marte, secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it“, è stato colpito in pieno da un oggetto spaziale piuttosto grande. L’impatto di quest’ultimo con il pianeta ha generato un cratere di un chilometro di diametro, oltre agli spettacolari segni dell’impatto sulla superficie. Osservando le immagini ci si continua a domandare quale potrebbe essere stato il misterioso oggetto che ha generato quel cratere così visibile.
Cosa ha colpito Marte? Un oggetto misterioso
Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, gli scienziati non sono ancora riusciti ad identificare l’oggetto celeste che si è reso responsabile del cratere su Marte. Tra le varie possibilità vi è quella che si tratti di un meteoroide, vale a dire un frammento roccioso/metallico che ha le dimensioni di un masso. In alternativa potrebbe trattarsi di un asteroide, di dimensioni decisamente più importanti rispetto al primo. L’altra alternativa, sicuramente la più suggestiva, è rappresentata da una cometa, vale a dire un oggetto di certo decisamente più piccolo rispetto ad un asteroide e composto principalmente di ghiaccio.
Spettacolare impatto su Marte
L’impatto dell’oggetto celeste – ancora non identificato con precisione – su Marte, come evidenziato da “Scienza.fanpage.it“, ha generato un cratere di un chilometro di diametro nella calotta glaciale del Polo Sud. Nel momento in cui l’oggetto celeste ha colpito il Pianeta Rosso ha distrutto lo strato di ghiaccio, andando a penetrare nel terreno, fino a sollevare la “sabbia” scura che si può trovare in profondità.
43.000 crateri da impatto su Marte
Se si analizza l’immagine del cratere su Marte, la traccia dell’esplosione mostra con grande chiarezza una tonalità più scura laddove si è verificato l’impatto (per via del materiale che è stato sollevato) – ed una più chiara che, invece, è stata disegnata dall’onda d’urto. Secondo quanto è possibile leggere su “Scienza.fanpage.it“, si stima che sul Pianeta Rosso vi siano oltre 43.000 crateri da impatto che hanno un diametro superiore ai 5 km, mentre sulla Terra se ne possono trovare solamente 120. A questo punto ci si domanda il perché di questi numeri: la risposta è data dalla tettonica a zolle del nostro pianeta che modifica di continuo la superficie.
Missione MRO ha fotografato Marte
La foto del cratere visibile su Marte è stata realizzata dalla sonda “Mars Reconnaissance Orbiter (MRO)”, ideata per scattare fotografie ad altissima risoluzione di Marte. Queste ultime si sono rese necessarie per “mappare” la superficie e per individuare potenziali luoghi d’atterraggio per future missioni umane. Il merito di quelle foto va attribuito alla fotocamera HiRISE, uno strumento che è costato ben 40 milioni di dollari.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.