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Mercoledì 13 Novembre
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Marte, un viaggio verso il pianeta rosso in soli tre mesi? Possibile grazie a questo motore nucleare

Esplorazioni spaziali, è possibile effettuare la tratta Terra-Marte in soli tre mesi? A quanto pare sì, grazie a questo nuovo motore nucleare presentato alla NASA

Marte, un viaggio verso il pianeta rosso in soli tre mesi? Possibile grazie a questo motore nucleare
Marte, Foto Pixabay

Marte, un viaggio verso il pianeta rosso in soli tre mesi? Possibile grazie a questo motore nucleare

Quando si parla di viaggi spaziali è ovviamente necessario tenere conto dell’enorme distanza che separa i vari corpi celesti: di recente, infatti, si discute con sempre maggiore frequenza del ritorno dell’uomo sulla Luna e del primo approdo su Marte. Ciò su cui stanno lavorando i ricercatori, come si legge su Everyeye.it, è come mantenere in vita l’equipaggio umano che andrà ad affrontare questi viaggi e come farlo arrivare a destinazione in tempi non troppo lunghi. Leggi anche Marte, scoperti laghi salati sotto la superficie del pianeta: la scoperta dei ricercatori italiani

Il progetto del nuovo motore esposto alla NASA

Un’idea, in tal senso, potrebbe essere un nuovo motore “nucleare” progettato dalla Ultra Safe Nuclear Technologies (USNC-Tech), che ha esposto alla NASA il prototipo denominato “Nuclear Thermal Propulsion engine”, NTPe, da adoperare per i viaggi nello spazio profondo: questo motore, infatti, potrebbe essere in grado di far percorrere il viaggio tra Terra e Marte in appena tre mesi. Questo prototipo, almeno sulla carta, si dimostra più veloce, più potente ed efficiente di circa il doppio rispetto ai classici motori a reazione chimica sviluppati dalle agenzie spaziali. Leggi anche Su Marte strane trombe d’aria “aliene”: ecco cosa ha scoperto il rover Curiosity

Gli attuali motori chimici sono giunti al loro limite progettuale teorico

I motori chimici attualmente sviluppati, secondo il rapporto della USNC, sono giunti al loro limite progettuale teorico: i vettori sono sempre più pesanti e grandi da spostare in orbite sempre più lontane; è per questo che bisogna ripensare il modo propulsivo dei razzi: in al senso può arrivare in soccorso la reazione nucleare. C’è comunque un problema da superare, ovvero quello di essere in grado di produrre un reattore nucleare abbastanza leggero e sicuro da poter essere utilizzato al di fuori dell’atmosfera. Leggi anche Marte, si è ripetuto lo strano fenomeno della nuvola bianca sopra il vulcano spento

Quale combustibile per il motore nucleare?

Un problema, comunque, non insormontabile, visto che “il nuovo motore è più affidabile di qualsiasi altro progetto NTP precedentemente illustrato”, come riferisce Michael Eades, ingegnere principale della USNC-Tech. Il motore si servirà di un combustibile basato sull’uranio a basso arricchimento ad alto dosaggio (HALEU), ovvero un derivato dal combustibile nucleare civile, ritrattato ed arricchito tra il 5 e il 20%, percentuale inferiore rispetto a quella utilizzata nei reattori navali.

Perché il motore nucleare è ritenuto sicuro

Per quanto riguarda la sicurezza, il motore è da ritenersi assolutamente sicuro e non pericoloso perché il combustibile è incapsulato in micro-compartimenti di ceramica e rivestito di carburo di zinco. Insomma, almeno in teoria i presupposti ci sono: anche se per ora un viaggio di andata e ritorno da Marte in sei mesi sembra fantascienza, in futuro potrebbe diventare realtà.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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