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Mercoledì 13 Novembre
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Meteorite piomba al suolo nel pistoiese e scatena il panico: i dettagli

Meteorite avvistato nel centro Italia nella serata tra l'1 e il 2 ottobre: ecco cosa è accaduto realmente

Meteorite piomba al suolo nel pistoiese e scatena il panico: i dettagli
Foto repertorio, fonte Pixabay

Meteorite illumina il cielo del centro Italia: ecco dove potrebbe essere caduto

Attorno alle 3 della notte tra l’1 e il 2 ottobre, una scia incandescente ha illuminato il cielo del Centro Italia. Si trattava di un meteorite, di cui un frammento è atterrato in un’area compresa tra i comuni di Montemurlo e Quarrata, in Toscana. È partita la ricerca per chiunque si trovi nei paraggi. Il bolide è stato avvistato da otto telecamere del progetto Prisma poste nel Centro Italia. Un meteorite che ha subito scatenato il panico tra la gente. Da leggere anche La Luna si sta allontanando sempre più dalla Terra: ecco le possibili conseguenze

Dove effettuare la ricerca del frammento?

Gli esperti di Prisma (che si occupano dell’avvistamento dei bolidi in possibile rotta di collisione con la terra) sostengono che il frammento di roccia – di colore nero scuro, grande pochi centimetri e pesante dai 30 ai 100 grammi – sia caduto nelle frazioni di Lucciano e Oste, rispettivamente in provincia di Pistoia e Prato. Marco Morelli, direttore della fondazione Parsec che gestisce il Museo di Scienze Planetarie di Prato, l’Istituto Geofisico Toscano e il Centro di Scienze Naturali, nelle sue dichiarazioni ha voluto scoraggiare chiunque volesse cercare il meteorite col fine di venderlo, in quanto le informazioni reperibili nei meteoriti danno un’apporto inestimabile alla scienza e allo studio della storia dell’universo.

Il frammento potrà essere ritrovato?

Marco Morelli sostiene che le probabilità di trovare in breve tempo un frammento di così piccole dimensioni sono basse, ma il simile ritrovamento in provincia di Modena nel gennaio dell’anno scorso rende ottimisti. Il primo dell’anno del 2020, infatti, Prisma aveva segnalato un altro meteorite caduto in Centro Italia, di cui due frammenti sono stati trovati nel comune di Cavezzo, nelle campagne di Carpi. Dopo quest’ultimo avvistamento, la fondazione Parsec e Prisma hanno lanciato l’allerta martedì 2 ottobre, dando subito inizio alle ricerche che, in seguito alla riunione di domani, procederanno con l’ausilio di un’App che mapperà le zone già perlustrate. CONTINUA  A LEGGERE..

L’oggetto non va assolutamente toccato: le altre raccomandazioni

I sindaci dei comuni interessati hanno già garantito la loro collaborazione, ma si confida anche nell’aiuto dei molti appassionati di astronomia che prenderanno parte alle ricerche. La direttiva degli esperti è quella di cercare un sasso coperto da una patina scura e con gli angoli smussati, ed è importante ricordare di non toccare l’oggetto in caso di ritrovamento, ma di fotografarlo e avvisare il Museo di Scienze Planetarie al numero 335 8486580 o tramite e-mail a info@museoscienzeplanetarie.eu oppure a prisma_po@inaf.it.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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