Emilia Romagna, bolide luminoso avvistato a Capodanno
Attenzione puntata verso l’Emilia Romagna per gli appassionati di astronomia: nella serata di mercoledì 1 gennaio 2020, alle 19:25, un bolide luminoso (meteora molto brillante, probabilmente residui di un piccolo asteroide o di una comica) ha attraversato i cieli del Nord Italia. È quanto si legge su Ilrestodelcarlino.it. Leggi anche dai resti di un meteorite scoperto nel 1961 è stato estratto un minerale sconosciuto in natura
L’appello di Prisma
Prisma, prima rete italiana per la sorveglianza sistemica di meteore e dell’atmosfera, ha rilevato il passaggio della meteora in otto delle sue camere e ha successivamente diffuso un appello: “Aiutateci a trovare il meteorite caduto nella Bassa, a Disvetro, pochi km a nord-ovest di Cavezzo”.
Segnalazioni giunte da diverse regioni
Numerose le testimonianze di coloro che hanno avvistato la meteora, provenienti non solo dall’Emilia Romagna ma anche da Lombardia, Liguria e Toscana. Grazie alle camere e alle segnalazioni dei cittadini, fa sapere Prisma, è stato possibile determinare la traiettoria e delimitare l’area della possibile caduta di frammenti del corpo cosmico.
La zona in cui potrebbero essere caduti i frammenti
Circa dodici chilometri al secondo: questa la velocità d’ingresso del meteorite in atmosfera, relativamente bassa, mentre il processo di disgregazione si è tenuto tra i 50 e i 30 km di altezza. Il meteorite è stato osservato per la prima volta a 76 km di quota, mentre l’ultima osservazione è avvenuta a 21,7 km di quota: da quel momento in poi il bolide ha smesso di brillare. Qualche frammento del meteorite originario, comunque, potrebbe essere riuscito ad arrivare al suolo: la zona interessata è quella di Disvetro, anche se c’è un margine d’incertezza di 2,2×1,5 km.
Alcune regole da seguire in caso di ritrovamenti
Qualche pezzo potrebbe essere finito anche sulla congiungente tra Rovereto sulla Secchia e Disvetro. Coloro che hanno intenzione di mettersi a caccia di frammenti del meteorite, in caso di ritrovamenti sono stati invitati da Prisma a segnalare la cosa: i frammenti potrebbero presentarsi come sassi ricoperti da una patina scusa e con angoli smussati. Ci sono però due regole da seguire: non toccare i frammenti con le mani e non avvicinare calamite.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.