Mettersi in contatto con gli alieni è un’idea terribile: un fisico spiega il motivo
Siamo soli nell’Universo? Molto probabilmente no, anche se non abbiamo dato una risposta certa. E, anche se non siamo soli, in questo momento non abbiamo alcun contatto con altre civiltà extraterrestri. Ma come sarebbe il contatto tra gli umani e una civiltà aliena? In tal senso si è espresso Michio Kaku, astrofisico e divulgatore, secondo cui è solo questione di tempo prima di trovare vita nell’universo: mettersi in contatto con gli alieni, però, è secondo l’esperto “un’idea terribile”. Leggi anche Le radiazioni emesse dalle pulsar radio potrebbero essere superiori alle previsioni
Il paragone col massacro degli ebrei
Il telescopo Webb, che sarà presto in orbita, ci darà modo di studiare migliaia di pianeti: “Ed è per questo che penso che le probabilità di entrare in contatto con una civiltà aliena siano piuttosto alte”, ha spiegato Michio Kaku. “Ci sono alcuni miei colleghi che credono che dovremmo metterci in contatto con loro. Penso che sia un’idea terribile. Sappiamo tutti cosa successe a Montezuma quando incontrò Cortés in Messico centinaia di anni fa”, si legge su Everyeye.it. Leggi anche Marte, qual è il meteo sul Pianeta Rosso? Il bollettino di Perseverance
Alieni malvagi? Non necessariamente
L’aneddoto citato è quello che portò al massacro degli aztechi, che furono così sottomessi al regno di Spagna, per mano delle forze spagnole guidate da Cortés. Kaku crede che il primo contatto con gli alieni possa portare ad uno scenario del genere: il fisico è stato sostenitore di questa idea già in passato, anche se secondo lui una civiltà esistente da migliaia o milioni di anni potrebbe in realtà essere pacifica. Ma se non lo fosse? Leggi anche Ecco quanto tempo ci vorrebbe per percorrere l’intera superficie della Luna
Perché è un rischio per l’essere umano
Se non lo fosse l’incontro con gli alieni potrebbe essere rischioso per l’essere umano: “Non possiamo correre questo rischio. Non dovremmo cercare di pubblicizzare la nostra esistenza alla vita aliena nello spazio perché non conosciamo le loro intenzioni”, dichiarò il fisico nel 2018. Kuko in realtà non crede che gli alieni siano malvagi, ma il paragone è il seguente: la nostra posizione nell’Universo è simile a quella di un cervo nella foresta.
L’obiettivo potrebbe essere il pianeta Terra
Gli alieni, secondo l’esperto, potrebbero essere i nostri predatori: potrebbero, insomma, essere interessati al nostro pianeta e alle risorse che esso può offrire. Una eventuale civiltà aliena potrebbe essere quindi non interessata all’essere umano in se, ma potrebbe invece vederlo d’intralcio – e quindi ritenerlo sacrificabile – nella conquista del pianeta per sfruttare e fare proprie tutte le sue risorse.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.