La NASA è pronta a tornare sulla Luna con un programma da 28 miliardi di dollari
La NASA ha pronto un piano da 28 miliardi di dollari per riportare l’uomo sulla Luna. È stato, infatti, varato un progetto ufficiale che prevede la possibilità per l’uomo di toccare nuovamente la superficie lunare nel 2024. Il programma prevede nello specifico un esborso economico pari a 16 miliardi di dollari soltanto per la progettazione e la realizzazione del modulo di atterraggio. Tuttavia questo nuovo obiettivo dell’agenzia americana potrebbe essere fortemente messo a rischio in base all’esito delle prossime elezioni presidenziali che si terranno negli Stati Uniti d’America nel mese di novembre. In aggiunta, c’è anche un rischio economico come del resto fanno presente dalla stessa NASA in quanto una data così ristretta per l’ammissione richiederà l’approvazione ed uno stanziamento di 3,2 miliardi di dollari prima della fine del 2020. Leggi anche: Secondo alcuni scienziati un misterioso pianeta potrebbe alterare l’inclinazione della Terra
Il pesante punto interrogativo delle elezioni americane
L’amministratore della NASA, Jim Brindenstine, nel commentare questo nuovo programma ha posto il dito sulla questione economica e sulla situazione politica degli Stati Uniti. Per riuscire a rispettare il programma, voluto da Donald Trump secondo il quale entro il 2024 l’America dovrà tornare sul suolo lunare, sarà necessario innanzitutto che il congresso dia il proprio benestare su una nuova importante liquidità di ben 3,2 miliardi di dollari. Inoltre, sarà necessario che Donald Trump riesca a vincere le elezioni americane oppure che il suo eventuale successore possa continuare nel progetto. Infatti nella storia degli Stati Uniti d’America spesso è capitato che il nuovo presidente abbia voluto dare un segno di discontinuità rispetto alla precedente amministrazione, bloccando missioni spaziali praticamente già finanziate. IL TITANIC É AFFONDATO A CAUSA DI UN’ERUZIONE SOLARE? ECCO LA TESI
Nuove tecnologie per la missione della NASA
Lo stanziamento di 28 miliardi di dollari sarà necessario per permettere alla NASA di sviluppare delle nuove tecnologie grazie alle quali la missione potrà essere effettuata in maniera ottimale. La NASA ha già sviluppato un modello in scala reale del modulo lunare Air: un vettore che presenta delle dimensioni pari a circa il doppio di quello utilizzato nello storico atterraggio del 1969 da Armstrong. Nello specifico verrà utilizzata la capsula Orion che prevede un sistema di lancio Space Launch System. Leggi anche: Rilevata la presenza di una strana aurora ultravioletta attorno a una cometa: ecco di che si tratta
Tre progetti in competizione
Nel 2024 la NASA tornerà a portare sulla Luna l’uomo, salvo complicazioni che potrebbero arrivare dall’esito delle prossime elezioni americane. Il progetto richiederà uno sforzo economico pari a 28 miliardi di dollari con la realizzazione di una capsula Orion ed un programma che prevederà l’attracco sulla superficie lunare attraverso un lander che invece sarà implementato su progetti messi a disposizione da società private. In particolare, per la realizzazione del lander si stanno valutando tre possibili soluzioni che prevedono l’utilizzo di tecnologie ben differenti. In particolare, sono in lizza per questo importante compito la compagnia Blue Origin, Northrop Grumman e Draper. Per la scelta del progetto migliore si dovranno tenere in considerazione diversi aspetti, tra cui l’affidabilità, l’efficienza e i costi. Probabile che la scelta possa essere effettuata dopo l’esito delle elezioni.
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