Ecco cosa prevede il programma Artemis della NASA
Il programma Artemis è un progetto ambizioso che la NASA intende realizzare entro la fine degli anni 2020 per installare un presidio costante sulla luna. Il programma dovrebbe includere anche l’installazione di radiotelescopi sul lato opposto della luna e, forse, strutture scientifiche fuori dalla Terra ancora più ambiziose fra i quali anche un osservatorio di onde gravitazionali sulla luna. Da leggere anche Norvegia, meteorite sfreccia in cielo: tremano porte e finestre
Cosa sono le onde gravitazionali
Le onde gravitazionali sono increspature nello spazio-tempo create dall’accelerazione di oggetti massicci. La loro scoperta è scaturita dalla teoria della relatività generale di Albert Einstein nel 1915 e rilevati per la prima volta direttamente un secolo dopo, dal consorzio LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory). LIGO ha rilevatori in due siti, uno in Louisiana e uno nello stato di Washington.
Come funzionano i rilevatori
Ogni rilevatore della LIGO è una struttura a forma di L con bracci lunghi 4 chilometri e mezzo, con un laser al centro dell’array. Il laser illumina ogni braccio e gli specchi riflettono la luce. Eventuali distorsioni nella ricezione della luce potrebbero essere indotte dalle onde gravitazionali. Al momento il team di LIGO ha rilevato dozzine di eventi di onde gravitazionali perlopiù causate da fusioni tra due buchi neri. Si tratta di un lavoro oneroso complicato anche dai rumori della Terra che rendono sempre più difficile individuare i segnali che provengono dallo Spazio.
Perchè la Luna rappresenta il posto ideale
A differenza della Terra, la Luna rappresenta lo sfondo ideale per realizzare un osservatorio di onde gravitazionali, poiché non ha atmosfera e rumore sismico evidente. Un avamposto privilegiato caratterizzato da una sensibilità senza precedenti per scoprire fonti che non conosciamo e che potrebbero darci nuovi elementi di una nuova fisica. Un progetto davvero ambizioso dagli esiti imprevedibili.
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