Il satellite Landsat 9 è stato lanciato e fornirà importanti dati sul cambiamento climatico
Il nuovo satellite Landsat 9 è stato progettato per monitorare il cambiamento climatico. Grazie al suo utilizzo sarà possibile continuare la registrazione che da oltre 50 anni provvede al monitoraggio del cambiamento climatico sulla Terra. Il decollo di questo satellite è stato effettuato il 27 settembre dalla Vandenberg Space Force Base in California. Ottanta minuti dopo il decollo, come previsto il satellite si è sganciato da suo razzo. Inizialmente il lancio era stato programmato per il 16 settembre ma è stato ritardato perché la pandemia da Covid-19 ha richiesto una quantità considerevole di ossigeno per trattare i pazienti ricoverati presso gli ospedali.
Ecco chi gestirà il satellite Landsat 9
La società che si occupa dell’approvviggionamento dell’azoto liquido per le missioni spaziali ha deciso di rifornire le strutture sanitarie di ossigeno liquido. La NASA è stata incaricata della progettazione e della costruzione del veicolo spaziale Landsat 9, ma la gestione dopo il lancio è stata affidata United States Geological Survey. Questo nuovo satellite è stato pensato per sostituire Landsat 7, presente in orbita dal 1999 e collaborerà con Landsat 8.
Missione di Landsat 9
Il lancio di Landsat 9 è il nono del programma Landsat. Questo satellite porta al suo interno una strumentazione scientifica all’avanguardia, in grado di rilevare in modo scrupoloso i cambiamenti climatici nei fiumi, nei laghi e nelle foreste del Pianeta Terra. Il costo della missione Landsat 9 è notevole, però i dati raccolti permetteranno agli scienziati di conoscere la reale situazione in cui versa il nostro pianeta. Il lavoro combinato tra Landsat 8 e Landsat 9 consentirà infatti di tracciare il ritiro dei ghiacciai e la copertura forestale. Le immagini catturate dallo spazio forniranno importanti dati sulla vegetazione terrestre e l’espansione urbana. CONTINUA A LEGGERE…
Programma Landsat 9
I satelliti appartenenti alla famiglia Landsat hanno registrato nei decenni dati sugli ecosistemi e dal 2008 proprio questi dati sono stati resi pubblici per favorire la comprensione a tutti gli abitanti della Terra della reale situazione attuale. Grazie alle missioni spaziali i ricercatori sono in grado di esaminare gli impatti sul clima e i cambiamenti all’interno degli ecosistemi terrestri.
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