Il progetto della prima città umana su Marte
Non sappiamo ancora se siamo soli nell’Universo né se ci sia vita sugli altri pianeti, ma intanto abbiamo chiaro un obiettivo: prima o poi colonizzeremo Marte. L’uomo, infatti, ha intenzione nei prossimi anni non solo di tornare sulla Luna ma anche di sbarcare per la prima volta su Marte, magari per rimanerci e stabilire una colonia. Si può fare? A quanto pare sì. E intanto si progettano anche le prime città marziane. Leggi anche Meteorite caduto in Molise: ecco dove è e cosa fare se lo si trova
Dove sarà collocata la prima città marziana
ABIBOO, società che si occupa di architettura e design, ha già progettato la prima città umana su Marte. Nell’ultimo periodo, infatti, la società ha elaborato i piani per la città che ha come obiettivo quello di ospitare 250.000 persone situate lungo una grossa scogliera in modo da avere accesso alla luce solare senza troppa sovraesposizione: Nüwa City, questo il nome della città la cui costruzione dovrebbe iniziare nel 2054. Leggi anche La Via Lattea e Andromeda si avvicineranno tantissimo: ecco cosa può succedere
I primi coloni entro il 2100?
Parliamo, dunque, di un obiettivo a lungo termine. A lunghissimo termine, in realtà, visto che i primi coloni popoleranno la città marziana entro il 2100. La società ha pubblicato i primi rendering, che mostrano anche le abitazioni, ovvero strutture di lusso e ben fatte. Parte della prima città umana su Marte sarà dedicata alle case, mentre ci saranno altre aree dedicate a scopi agricoli ed energetici, dove si alleverà bestiame e si genererà energia dal Sole. Leggi anche Bolide esplode nei cieli del Regno Unito: forte boato avvertito anche in Francia – VIDEO
Vivere su Marte senza rifornimenti dalla Terra è possibile?
L’obiettivo, ovviamente, è quello di dare vita ad una civiltà autosufficiente sulla superficie di Marte in grado di sopravvivere senza il bisogno di rifornimenti sulla terra. Come affermato da Alfredo Munos, fondatore dello studio di architettura di ABIBOO, “abbiamo dovuto fare molte analisi e lavorare fianco a fianco con gli scienziati per cercare di capire quali sono le circostanze che dovremo affrontare. Dobbiamo affrontare sfide molto specifiche per le condizioni di Marte, una delle quali è la gravità, pari a un terzo di quella sulla Terra”, è quanto riportato da Everyeye.it.
Un punto a nostro favore
C’è però un punto a nostro favore: la superficie di Marte, infatti, ospita abbastanza CO2 e acqua ghiacciata per la generazione del carbonio, da cui è possibile creare l’acciaio. Un’ottima base di partenza, insomma. Il design della prima città marziana è stato sviluppato per conto della The Mars society, organizzazione non profit internazionale che ha come scopo quello di promuovere a livello politico l’esplorazione del Pianeta Rosso.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.