Torna l’ora legale in Italia
Il conto alla rovescia per il cambio di orario è iniziato. Manca pochissimo. In questo fine settimana si rimetteranno gli orologi. Torna l’ora legale. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2020 bisognerà spostare le lancette avanti un’ora (dalle 2 alle 3 per convenzione per evitare disagi con i treni). Vediamo di seguito un po’ di storia del cambio dell’ora legale prima di passare ai possibili problemi di salute.
Ora legale, un po’ di storia
E’ stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, nel corso della prima guerra mondiale. In Russia è stata abbandonata nel 2014. Fu sospesa per essere poi riadottata per quasi cinquant’anni, fino al suo riconoscimento ufficiale con una Legge del 1965. La durata dell’ora legale non è stata sempre uguale ma si è modificata nel tempo; riportiamo adesso alcuni esempi. Fino al 1980 entrava in vigore a maggio per rimanere in vigore fino alla fine di settembre per una durata di quattro mesi; dal 1981 al 1995 la durata dell’ora legale è aumentata di due mesi: entrava in vigore l’ultima domenica di marzo e terminava l’ultima domenica di settembre. Dal ’96 ad oggi dura sette mesi e, come ormai ben sappiamo, inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.
Ora legale, i possibili problemi di salute
Quando si verifica il passaggio da ora solare a ora legale il nostro organismo può accusare qualche problema. Si possono impiegare anche 3 settimane per abituarsi al cambio, in alcuni casi. Possono aumentare anche irritabilità e sonnolenza. Alcune persone finiscono per risentire della perdita dell’ora di sonno con sintomi che risultano molto simili a quelli di un jet leg molto prolungato.
Ora legale, i rimedi per la salute
Una corretta alimentazione può aiutare a combattere lo stress del cambio di orario. La dieta mediterranea è consigliata. Bisogna evitare la caffeina, i cibi troppo grassi e gli alcolici. Gli esperti consigliano anche un’idratazione costante e una regolare attività fisica. E’ consigliato andare a dormire prima del solito qualche giorno prima e di svegliarsi un po’ più tardi, iniziando da 20 minuti per arrivare ad addormentarsi anche un’ora prima del solito.
Ora legale 2020, la decisione del governo italiano sull’abolizione
L’Italia ha preso la sua decisione e l’ha comunicata ai vertici Ue a Bruxelles: continuerà ad adottare sia l’ora solare che quella legale, lasciando dunque inalterata la situazione. Altre nazioni europee però si muoveranno diversamente e questo creerà inevitabilmente una serie di fusi orari particolari in pieno stile statunitense.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
