Ora legale "per sempre"? Il 30 ottobre l'Italia potrebbe decidere di non spostare le lancette, ecco perché

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Ora solare addio? L'Italia potrebbe decidere di tenere per sempre quella legale

Tra pochi giorni le giornate torneranno ad “accorciarsi": tornerà l'ora solare. O forse no? Ogni sei mesi, in Italia così come in altri Paesi, si verifica l'avvicendamento tra ora solare e ora legale per sfruttare al meglio la luce del sole e permettere, in questo modo, un risparmio di energia. Quello energetico è senza dubbio un tema di strettissima attualità: proprio per questo motivo si sta discutendo sulla possibilità di tenere l'ora legale in vigore tutto l'anno.

La proposta

L'ora solare entrerà in vigore nell'ultimo weekend del mese di ottobre, ovvero nella notte tra sabato 29 e domenica 30. O almeno dovrebbe. Questo perché la situazione potrebbe cambiare a breve. Grazie all'ora legale, infatti, si risparmia una percentuale di energia sfruttando al meglio le ore di luce disponibili. Il ritorno dell'ora solare è ormai imminente, ma il presidente della società di medicina ambientale Alessandro Siani ha lanciato una proposta: rimanere con l'ora legale.

Quanto si risparmia grazie all'ora legale

La società di distribuzione Terna, prima della crisi Ucraina, aveva calcolato che negli ultimi quindici anni grazie all'ora legale sono stati risparmiati 10 miliardi di kilowattora, circa 1,8 miliardi di euro. Di recente il Parlamento europeo ha approvato l'abolizione dell'obbligo dell'alternanza tra ora legale e ora solare: spetta ai singoli stati, come riporta Today.it, decidere cosa fare. L'Italia, per ora, ha deciso di mantenere il cambio di orario ogni sei mesi, ma qualcosa potrebbe cambiare a breve.

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