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Sabato 16 Novembre
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Ora Solare 2020, tra pochi giorni lo spostamento delle lancette. Sarà l’ultimo cambio di orario? La situazione

Ora Solare 2020, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre le lancette andranno spostate indietro di 60 minuti. Cambio orario verso l'abolizione? Unione europea divisa in due blocchi

Ora Solare 2020, tra pochi giorni lo spostamento delle lancette. Sarà l’ultimo cambio di orario? La situazione
Ora solare 2020, le cose da sapere - Foto Pixabay

Ora Solare 2020, tra pochi giorni lo spostamento delle lancette. Sarà l’ultimo cambio di orario? La situazione

Tra pochi giorni toccherà mettere mano alle lancette dell’orologio: nel fine settimana, infatti, tornerà l’ora solare. Questo significa che dormiremo un’ora in più, almeno la prima notte, ma in cambio avremo un’ora in meno di luce durante il giorno. L’ora solare entrerà in vigore nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020: alle 3 le lancette andranno spostate indietro di 60 minuti e si tornerà così alle 2. Leggi anche: Ora solare, quali effetti sulla salute?

Tra pochi mesi la decisione definitiva

Quando tornerà, poi, l’ora legale? Il prossimo cambio d’orario è in programma a marzo 2021, ma potrebbe essere l’ultimo. Dopo 54 anni, infatti, questa sorta di rituale che si ripete ogni sei mesi potrebbe essere abolito: il tutto è partito nell’estate 2018, quando dopo una consultazione pubblica con l’84% dei voti favorevoli il Parlamento europeo ha approvato l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario per i vari Paesi membri. Entro aprile 2021 ogni stato dovrà decidere se adottare definitivamente l’ora legale, quella solare o continuare a cambiare ogni sei mesi.

L’Unione Europea divisa in due blocchi

Essendo la decisione in capo ai singoli Stati, l’Unione Europea risulta ora spaccata: i Paesi del Sud Europa spingono per l’ora legale, che dà la possibilità di avere più luce; discorso opposto, invece, per i Paesi del nord Europa. L’Italia attualmente non ha ancora preso una decisione definitiva, anche se propende per lo status quo: il nostro Paese, quindi, è intenzionato a confermare il cambio dell’ora a marzo e ottobre.

Il risparmio energetico con l’ora legale

L’ora legale permette di risparmiare energia elettrica, visto che si accendono le luci un’ora dopo: un risparmio che in percentuale, secondo l’Enea, è pari allo 0,2% sul totale dei consumi, ma che tradotto in soldi è stato pari, in Italia, tra il 2004 e il 2017, a un miliardo e 435 milioni di euro. È quanto emerge dai dati Terna, l’azienda che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica.

Addio cambio orario, ripercussioni per il libero mercato?

La decisione, in ogni caso, non sarà senza conseguenze: anche se, come si legge su Corriere.it, non ci sono ancora studi o calcoli o precisi, il rischio è che in caso di tante decisioni diverse da parte dei singoli Paesi si andrebbe a creare un mosaico di fusi, con conseguenze sul libero mercato e quindi una perdita globale di competitività. Insomma, non ci resta che attendere: tra pochi mesi la situazione sarà più chiara.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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