Ora solare 2021, a fine settembre le lancette dell’orologio andranno spostate nuovamente. Tutte le info
L’ora solare 2021 sta per arrivare: tra qualche settimana, precisamente nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre (alle ore 3), in Italia bisognerà spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro, come avviene ogni anno. Ciò significa che per una notte dormiremo un’ora in più, il che andrà a vantaggio di chi ha bisogno di riposare e recuperare energie, ma anche che fino al weekend del 26-27 marzo 2022 (in cui tornerà l’ora legale) avremo un’ora di luce solare in meno in quanto farà buio prima. E attenzione perché dal prossimo anno potrebbe nascere un “mosaico di fusi orari” in Europa con i Paesi settentrionali che “si affiderebbero” per tutto il 2022 all’ora solare mentre quelli meridionali adotterebbero unicamente quella legale, sancendo la fine della storica alternanza. Ma qual è la posizione dell’Italia in merito?
La posizione dell’Italia
Al momento l’Italia non ha ancora preso una posizione ufficiale (c’è ancora qualche mese di tempo) in merito ma preferirebbe continuare a mantenere l’alternanza tra i due orari, per sfruttare in più la luce solare nelle stagioni primaverili ed estive e per altri benefici importanti. A meno di “colpi di testa” questa resterà l’intenzione delle autorità italiane. Resta il fatto che ogni Stato dell’UE, tuttavia, potrà scegliersi fino a quella data un proprio fuso orario. Restando tutto come prima si continuerà a cambiare orario passando dall’ora solare a quella legale e viceversa, ma è ancora tutto da ufficializzare. LANCIATO IL SATELLITE NASA CHE MONITORERÁ IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Ipotesi di abolizione del cambio orario in Europa
L’abolizione dell’ora solare (ora invernale) comporterebbe l’utilizzo dell’ora legale (ora estiva) tutto l’anno con il problema che d’inverno, con meno ore di luce a disposizione, uno slittamento in avanti di alba e tramonto potrebbe fornire sì un’ora di luce in più alla sera, ma anche una in meno ogni mattina. Le attività umane continuerebbero a svolgersi con lo stesso orario. La questione è di competenza dell’Unione Europea, in base alla direttiva 2000/84/CE. La Commissione sta valutando se abolire il cambio orario tra estate e inverno. Si tratta di scegliere se tenere costantemente l’ora invernale oppure l’ora estiva, oppure ancora una media fra le due per cui ad esempio l’ora dell’Europa Centrale diventerebbe UTC + 1.30. A Milano il Sole sorgerebbe d’inverno alle 8.30 e tramonterebbe d’estate alle 20.45. MARTE NON É ABITABILE, ECCO LO STUDIO CHE LO DIMOSTRA
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Il referendum europeo
Tra il 4 luglio 2018 e il 16 agosto 2018 sul sito della Commissione Europea si è svolta una consultazione pubblica aperta sulle disposizioni relative all’ora legale, in cui, tra le domande, nel caso di abolizione del cambio orario veniva posta l’alternativa tra il mantenere sempre l’ora solare o il mantenere sempre l’ora legale. La consultazione ha ottenuto 4,6 milioni di risposte – il numero più alto mai ricevuto da una consultazione pubblica UE.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.