Dopo i primi voli di ricognizione intorno all’Asteroide Bennu, la sonda Osiris-Rex atterrerà sul corpo celeste per raccogliere campioni
È passato circa un anno da quando la sonda NASA Osiris-Rex ha iniziato i suoi voli di ricognizione intorno all’Asteroide Bennu per esplorarne la superficie. Dopo l’ultimo volo ravvicinato, a circa 250 metri dalla superficie, è stata finalmente individuata una zona favorevole per l’atterraggio e la raccolta dei campioni necessari allo studio dell’asteroide, come riportato da tg24.sky.it. Il quadrante scelto è usignolo, una delle quattro scelte considerate dagli specialisti di Cape Canaveral, tutte identificate con nomi di volatili e nello specifico martin pescatore, falco pescatore, scolopacide e appunto usignolo.
Il quadrante “usignolo”
La sonda Osiris-Rex ha compiuto il volo più ravvicinato alla superficie dell’asteroide, almeno fino ad ora, circa 250 metri d’altezza. In questi viaggi è il velivolo spaziale è riuscito a individuare il luogo per la raccolta dei campioni, fondamentali per portare a termina la sua missione. Il quadrante, denominato usignolo, si trova più a nord rispetto alle altre zone considerate per l’atterraggio, ed è situato in un cratere del diametro di 140 metri. Durante le manovre effettuate dalla sonda sono stati testati anche gli strumenti di borda, tra i quali anche PolyCam, un telescopio dalle dimensioni modeste, ma che è in grado di scattare foto ad una risoluzione altissima. Una volta terminate le manovre di ricognizione, la NASA approverà le fasi che prevedono la raccolta di campioni direttamente sull’asteroide.
La missione su Bennu
La missione che dovrà portare a termine la Osiris-Rex è divisa in due differenti fasi, programmate rispettivamente per aprile e giugno. Nella prima di queste fasi la sonda volerà al di sopra del settore usignolo ad una distanza di 125 metri, poi eseguirà una manovra di prova,scendendo fino a 50 metri e poi risalirà. Infine, durante la missione di giugno, Osiris-Rex si avvicinerà ad un’altezza di 25-40 metri per poi eseguire la stessa risalita in orbita. Questi sono test necessari per provare la velocità di risposta della sonda e capire come reagirà.
I campioni da raccogliere
Il fine ultimo della missione della sonda Osiris-Rex è quello di raccogliere fondamentali campioni di studio. Secondo gli esperti della NASA la sonda inizierà il campionamento ad agosto. Per portare a termina la sua missione Osiris-Rex è stata dotata di una carica di azoto capace di sollevare i frammenti che dovrà raccogliere. Se la missione non andasse come sperato, la NASA fa sapere che è già pronta un’altra missione.
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