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Giovedì 14 Novembre
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Osservata una cometa grande 85 miglia: è la più grande mai scoperta

E' stato un ricercatore di origine italiana a fare la grandiosa scoperta: la cometa si chiama B-B

Osservata una cometa grande 85 miglia: è la più grande mai scoperta
Cometa, foto archivio Pixabay

Osservata una cometa grande 85 miglia: la più grande cometa mai scoperta

Tutto è successo nella metà dello scorso anno, quando un ricercatore brasiliano di origine italiana, Pedro Bernardinelli, impegnato in un dottorato alla Peint State University Americana, casualmente, mentre approfondiva i suoi studi su gli oggetti nebulosi nettuniani, è incappato in qualcosa di imprevedibile, un oggetto celeste che sembrava essere molto grande e visibile da diverse immagini angolate, cosa non possibile per gli elementi a cui stava in effetti lavorando.

Dare il nome a una cometa

Dopo la scoperta, l’incredulo Bernardinelli ha fatto presente la cosa al suo supervisore Bernstein, che ha certificato l’ogetto indentificandolo come una gigantesca cometa, la più grande mai osservata con un diametro approssimativo di 160 km. Come accade sempre per ogni nuova scoperta celeste, la cometa ha preso il nome dei due scienziati e adesso viene appellata col nome Bernardinelli-Bernstein, maper tutti è diventata più semplicemente la cometa B-B.

Studi accurati fatti su B-B

Dal momento della scoperta la cometa è stata messa sotto osservazione dai ricercatori di tutto il mondo con l’intento di tracciare la storia passata di questo gigante celeste fino ad arrivare ad immaginare il viaggio futuro che è destinata a percorrere questa cometa viaggiante. Pare che il suo viaggiare abbia coinvolto spesso anche il nostro sistema solare, secondo gli ultimi studi infatti pare che la cometa BB sia già passata da queste parti circa tre milioni e mezzo di anni fa, raggiungendo una distanza dal sole di circa 18 unità astronomiche. da allora ha viaggiato per 40.000 u.a fino a sprofondare nella misteriosa nube di Oort . CONTINUA A LEGGERE…

Quando sarà possibile rivedere B-B vicino a noi ?

Dai calcoli della possibile traiettoria futura di B-B è auspicabile un possibile nuovo passaggio nel nostro sistema planetario non molto lontano nel tempo sembra infatti che nel 2031 il suo passaggio sarà nuovamente visibile dalle agenzie astronomiche perché incrocerà l’orbita di Saturno. Senza nessuna preoccupazione per la terra assisteremo indenni e meravigliati alle nuove foto dagli osservatori puntati sull’evento.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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