Allo strano fenomeno hanno assistito molti testimoni in alcuni stati degli Stati Uniti
Gli americani si stanno “abituando” a stare ogni notte con gli occhi all’insù dopo che un sottocomitato del Congresso degli Stati Uniti che si è svolto il 26 luglio ha tenuto un’udienza in cui tre ex ufficiali militari hanno testimoniato la presenza di UFO sui cieli degli Usa. E’ vero che al termine dell’udienza non sono state portate prove a sostegno della tesi che oggetti extraterrestri abbiano visitato il nostro pianeta, ma proprio nelle prime ore del mattino di venerdì, molti testimoni hanno riferito del passaggio di una enorme “palla di fuoco” luminosa che avrebbe solcato i cieli di Alabama, Florida, Louisiana e costa del Golfo di Mississippi.
La palla di fuoco si sarebbe disgregata prima di schiantarsi al suolo
L’American Meteor Society, un gruppo scientifico senza scopo di lucro che raccoglie dati e rapporti su meteore e fenomeni correlati, ha ricevuto circa 54 segnalazioni su questo strano fenomeno, molto complicato da spiegare. La maggior parte dei segnalatori hanno riferito che la palla di fuoco è comparsa come una entità compatta prima di disgregarsi in diversi pezzi mentre sfrecciava in cielo.
Le testimonianze
Molti dei testimoni hanno pensato che si trattasse della solita pioggia di Perseidi, che dovrebbe raggiungere il picco questo fine settimana. Secondo gli esperti questa palla di fuoco altro non sarebbe che frutto dei tanti detriti spaziali che impattano con l’atmosfera terrestre. Questi detriti proverrebbero dal secondo stadio del razzo Falcon 9 che trasporta l’AXIOM-2, lanciato con successo dal Kennedy Space Center il 21 maggio. Questi detriti, secondo un modello studiato da Aerospace.org e SATVIEW.org sarebbero rientrati nell’atmosfera tra le 22:00. giovedì e 17:00 Venerdì. CONTINUA A LEGGERE…
Secondo gli esperti si tratterebbe di detriti spaziali
I detriti spaziali rappresentano quella “spazzatura spaziale” composta da meteoroidi naturali e oggetti artificiali che orbitano nello spazio. La gran parte di questi detriti è causata dall’attività umana, come ha avuto modo di specificare la NASA.
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