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Martedì 12 Novembre
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Pentagono, un’astronave aliena sarebbe in perlustrazione nel nostro sistema solare: il documento che lo dimostra

La presunta astronave aliena sarebber stata in grado di compiere una traiettoria che somiglia molto a quella di Oumuamua

Pentagono, un’astronave aliena sarebbe in perlustrazione nel nostro sistema solare: il documento che lo dimostra
Astronomia

Il documento porta la firma del noto astronomo Abraham Avi Loeb e di un importante funzionario del Pentagono

Ha destato molta curiosità e ha fatto il giro del web la notizia dell’esistenza di un documento che porta la forma dell’astronomo, Abraham Avi Loeb, sull’esistenza di una astronave madre aliena nascosta all’interno del sistema solare. Il documento, che porta anche la firma di un funzionario del Pentagono, Sean M. Kirkpatrick, parla esplicitamente dell’esistenza di un’astronave madre aliena in “agguato” nel nostro sistema che starebbe usando piccole sonde come droni che sono stati definitivi con il nome di “dandelion seeds”, ovvero semi di dente di leone.

La figura di Loeb già nota per gli studi su Oumuamua

Loeb è molto conosciuto per i suoi studi che hanno riguardato Oumuamua, il misterioso “visitatore interstellare” che nel 2017 fece tappa nel nostro Sistema solare dando vita a svariate suggestioni sulla propria natura. Kirkpatrick è invece il direttore dell’All-domain Anomaly Resolution Office (AARO) del Pentagono, una sezione del Dipartimento della Difesa (DoD) che indaga sui cosiddetti fenomeni aerei non identificati che si si sono verificati recentemente sui cieli americani.

Il rapporto dell’intelligence americana

In un rapporto che è stato redatto dall’intelligence americana e presentato al congresso si parla degli U.A.P e di come, per metà di questi fenomeni, non sia stato possibile fornire una spiegazione chiara ed esauriente sulla loro natura e su come possano effettuare manovre considerate “impossibili” e sull’esistenza di sistemi di propulsione non rilevabili dai sensori tradizionali. L’ipotesi più probabile è che si tratta di evolute tecnologie militari la cui finalità non sarebbe facile da spiegare. CONTINUA A LEGGERE…

Quale sarebbe la finalità di questa insolita visita?

La presunta astronave aliena sarebber stata in grado di compiere una traiettoria che somiglia molto a quella di Oumuamua, caratterizzata da una insolita aaccelerazione e da una capacità di manovra fuori dal normale. L’esistenza di queste sonde sarebbe spiegabile con l’esigenza di studiare la natura di pianeti come Venere e Marte, oltre che del nostro pianeta. Su pianeti come il nostro queste sonde sfrutterebbero la luce del Sole per ricaricare le batterie e utilizzare l’acqua come combustibile. Si tratta di sonde che riuscirebbero a muoversi con disinvoltura nello spazio, nell’atmosfera di un pianeta e anche in acqua.

Ma quali interessi avrebbero gli alieni nel cercare di sondare il nostro sistema solare? La prima finalità, secondo gli autori dello studio, sarebbe quella di raccogliere materie prime dalle superfici per scopi di autoreplicazione oppure per semplici questioni di esplorazione scientifica. Non si esclude neanche che la civiltà aliena che ha costruito questa astronave madre possa essersi estinta e che la stessa astronave stia compiendo delle manovre automatizzate. Al momento si tratta solo di congetture senza alcuna dimostrazione o prova scientifica, ma si tratta sicuramente di un tema affascinante che richiederà ulteriori approfondimenti.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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