Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Martedì 12 Novembre
Scarica la nostra app

Per la prima volta gli astronomi hanno osservato una Nova dall’inizio alla fine

Mai in passato era stato possibile osservare il processo di una Nova nella sua interezza: ecco di cosa si tratta

Per la prima volta gli astronomi hanno osservato una Nova dall’inizio alla fine
Nova, per la prima volta gli astronomi hanno osservato una Nova nella sua interezza (Foto: Pixabay)

Grazie alla costellazione di nanosatelliti BRITE è stato possibile osservare dal principio alla fine questo fenomeno astronomico finora solo teorizzato

La Nova è sempre un episodio cruciale e al contempo drammatico nella vita di una coppia binaria di stelle. È un’esplosione di luce intensa che può durare settimane o addirittura anche dei mesi. Queste esplosioni non sono rare, anzi avvengono circa 10 volte ogni anno nella Via Lattea ma finora gli astronomi non ne avevano mai osservata una dall’inizio alla fine. Una nova si verifica in un sistema stellare binarie vicine, quando una delle stelle ha attraversato la sua fase gigante rossa. Quando la nana bianca e il suo partner si avvicinano troppo, l’enorme attrazione gravitazionale della nana bianca attinge materiale (soprattutto idrogeno) dall’altra stella.

Cosa succede durante una Nova

Quando la fusione rapida si verifica, si verifica una esplosione di luce e la nuova atmosfera di idrogeno viene espulsa dallo nana bianca nello spazio. Così avviene un’enorme esplosione nucleare causata proprio dall’accumulo di idrogeno sulla superficie della nana bianca. In questo modo la stella diventa molto più luminosa del solito. Si tratta di un evento prodotto da una grande quantità di energia, che produce non solo luce visibile, ma anche raggi gamma e raggi X. Durante una nova alcune stelle che in genere possono essere osservate solo attraverso un telescopio, possono essere viste ad occhio nudo. Finora questo processo era stato accettato dagli astronomi ma non era mai stato osservato nella sua interezza.

La scoperta grazie alla costellazione di nanosatelliti BRITE

Di recente, gli astronomi che hanno utilizzato la costellazione di nanosatelliti BRITE (BRIght Target Explorer) hanno avuto la fortuna di osservare l’intero processo dall’inizio alla fine, confermando tutto ciò che finora era stato solo teorizzato. BRITE è una costellazione di nanosatelliti progettata per “studiare la struttura stellare e l’evoluzione delle stelle più luminose nel cielo e la loro interazione con l’ambiente locale” come si legge sul sito ufficiale. E’ un progetto coordinato tra ricercatori austriaci, polacchi e canadesi. Originariamente, il termine stella nova si riferiva solo ed esclusivamente a quelle stelle che apparivano improvvisamente nel cielo per poi scomparire. Solo successivamente si è compreso il meccanismo fisico che generava questo fenomeno.

Differenze tra Nova e Supernova

Questo fenomeno non va confuso con la supernova. Si tratta di due processi che hanno una durata della visibilità molto differente. Una Nova dura solo pochi giorni, mentre una supernova dura diversi mesi e in qualche caso anche qualche anno. A differenza della nova, la supernova è un’esplosione di una stella a seguito di reazioni termonucleare che avvengono nel suo interno e che danno vita ad una nebulosa chiamata resto di supernova o stelle di neutroni.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto