Perché le due facce della Luna sono così diverse? Risolto l'enigma

Uno studio ha provato a spiegare perché le due facce della Luna sono così tanto diverse tra loro: la causa sarebbe un gigantesco impatto

Luna nuova in Scorpione- Foto Pixabay
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Le due facce della Luna: una visibile, l'altra no, così diverse tra loro

È stato probabilmente risolto uno dei grandi misteri che avvolgono la Luna. Come ben sappiamo, il nostro satellite naturale ci mostra sempre e solo una “faccia": c'è, però, anche una seconda faccia, non visibile da noi ma da sempre oggetto di studio da parte di addetti ai lavori ed esperti. Se la faccia visibile dalla Terra è più liscia, quella nascosta è in realtà più butterata. Da cosa nascono queste differenze? Un enigma per decenni, forse è stato finalmente risolto.

Lo studio

A rispondere a questa domanda ci hanno pensato i ricercatori della Brown University (USA), in collaborazione con la Purdue University, il Lunar and Planetary Science Laboratory in Arizona, la Stanford University e il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, che hanno pubblicato delle simulazioni sulla rivista Science Advances provando a risolvere l'enigma che durava dai tempi delle missioni Apollo: la causa delle differenze potrebbe essere stato un gigantesco impatto.

Un impatto alla base delle differenze?

A causare le forti differenze che contraddistinguono le due facce della Luna, come riporta Ansa.it, potrebbe essere stato un gigantesco impatto avvenuto 4,3 miliardi di anni fa. Secondo lo studio, l'impatto che ha formato il gigantesco bacino Polo Sud-Aitken (SPA) avrebbe creato un enorme pennacchio di calore che si sarebbe propagato all'interno del nostro satellite naturale. Quel pennacchio avrebbe portato alcuni materiali a concentrarsi sul lato visibile della Luna, contribuendo al vulcanismo che ha creato le pianure di lava sulla faccia lunare visibile dalla Terra. Leggi anche Aperto campione raccolto sulla Luna: ecco cos’è successo


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Le dichiarazioni dell'autore dello studio

Il gigantesco impatto avrebbe insomma causato un rimescolamento del manto lunare. Come spiegato da Matt Jones, autore principale dello studio, “sappiamo che grandi impatti come quello che ha formato SPA potrebbero creare molto calore. La domanda è come quel calore influenzi le dinamiche interne della Luna. Quello che mostriamo è che in qualsiasi condizione si sia formata la SPA, si sarebbe comunque determinata questa concentrazione di elementi che producono calore sul lato vicino. Ci attendiamo che ciò abbia contributo allo scioglimento del mantello che ha prodotto i flussi di lava che vediamo in superficie".

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.