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Venerdì 1 Novembre
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Possibile aurora boreale in Italia: ecco perché e quando vederla

Non sappiamo con certezza se dall'impressionante complesso di macchie solari scaturirà una nuova eruzione solare

Possibile aurora boreale in Italia: ecco perché e quando vederla
Un immagine dell'Aurora boreale la scorsa notte al lago di Caldaro, 11 Ottobre 2024. Concessione di Dieter Peterlin. Fonte foto: ansa.it

Al di sotto dell’equatore è comparso un gigantesco complesso di macchie solari con un diametro di 150.000 chilometri che potrebbe preludere ad una nuova espulsione di massa coronale

L’insolito fenomeno delle aurore boreali anche in Italia potrebbe di nuovi ripetersi nei prossimi giorni. Già nelle notti tra il 10 e l’11 di maggio e in alcune notti di ottobre, questo straordinario spettacolo della natura ha deliziato gli occhi di centinaia di migliaia di italiani. Nei prossimi giorni potremo saperne di più, ma il fatto che sul Sole siano apparse numerose macchie solari dal diametro che raggiunge anche i 150 mila km, potrebbe deporre a favore di questa tesi. A parlare di questo arcipelago di macchie solari è stato l’esperto astrofisico Tony Phillips, che ha appellato come “impressionante” questo insolito fenomeno, descritto nei dettagli sul portale specializzato in meteo spaziale spaceweather.com.

Di cosa si tratta

Secondo quanto ha riferito lo stesso esperto, queste macchie sono apparse sulla parte sinistra del disco solare, al di sotto della zona equatoriale. Si prevede che prossimamente possano spostarsi verso il centro della fotosfera puntando dritte verso la Terra. Di certo, come lo ha definito lo stesso Phillips si tratta di un complesso “esplosivo” che potrebbe avere effetti devastanti. Il brillamento maggiore finora registrato è datato 3 ottobre. Si è trattato di un Classe X 9 ed è stato rilevato dalla sonda SOHO, cogestita da NASA ed Agenzia Spaziale Europea (ESA). Si teme che i prossimi brillamenti possano essere anche più impattanti.

Gli effetti dei brillamenti

I brillamenti, come è ben noto, possono dare vita ad una espulsione di massa coronale in grado di liberare imponenti flussi di particelle cariche elettricamente (plasma) in grado di generare sul nostro pianeta delle tempeste geomagnetiche o solari. Queste tempeste sono in grado di destabilizzare o inficiare il funzionamento di apparecchiature elettroniche, ma anche di dare vita a spettacoli luminosi chiamate aurore polari (aurore boreali nell’emisfero settentrionale). Questo spettacolo molto suggestivo scaturisce dall’interazione tra le particelle cariche elettricamente del vento solare e i gas – come azoto e ossigeno – presenti nella ionosfera.

I precedenti

Normalmente lo spettacolo delle aurore boreali si verifica nelle alte latitudini del nostro pianeta, ma nei casi in cui questo flusso di particelle riesce a “sfondare” la magnetosfera, le aurore boreali possono verificarsi anche a latitudini più basse e quindi anche in Italia. Tra il 10 e l’11 ottobre 2024, ad esempio, sui cieli di diverse città italiane si sono potuti ammirare degli archi aurorali verdi e i caratteristici tendaggi, immortalati da tanti fotografi. Adesso gli esperti pensano che la posizione e l’esplosività di questa immensa e turbolenta regione, possano essere alla base di nuove esplosioni e altre aurore boreali visibili anche in Italia. Occorre attendere ancora qualche giorno per avere la certezza, ma la possibilità che questo spettacolo possa ripetersi ancora sui nostri cieli, sono davvero elevate.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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