Prima cometa interstellare nel cielo di Natale: ecco come e quando osservarla
La magia di Natale quest’anno si rifletterà anche nel cielo: il mese di dicembre, infatti, si preannuncia molto interessante sotto il profilo astronomico. Innanzitutto per il giorno più corto dell’anno che, come si legge su Ansa.it, non sarà il 13.
Solstizio d’inverno giorno più corto dell’anno
A partire dal giorno di Santa Lucia, infatti, il sole inizierà a tramontare prima: la giornata più breve dell’anno, però, coinciderà con il solstizio d’inverno che quest’anno, come fa sapere l’Unione Astrofili Italiani (Uai), arriverà il 22 dicembre e non il 21. Nel cielo, nel mese di dicembre, tornerà anche Venere, ben visibile, per “salutare” Saturno e la Luna.
Cometa interstellare 2I/Borisov, di cosa si tratta
E proprio nel mese di dicembre ci farà compagnia la 2I/Borisov, la più originale delle comete di Natale scoperta solo pochi mesi fa, ovvero il 30 agosto 2019, dall’astrofilo ucraino Hennadij Borisov. Si tratta del secondo oggetto proveniente dallo spazio interstellare finora scoperto nel Sistema Solare, dopo Oumuamua.
Cometa interstellare sempre più luminosa
La cometa, stando a quanto riferito dagli astrofili della Uai, tra pochi giorni sarà alla minima distanza dalla Terra: data da cerchiare in rosso è l’8 dicembre 2019. Da allora la sua luminosità aumenterà, arrivando al massimo verso il 22 dicembre: è come se volesse illuminare in qualche modo la notte più lunga dell’anno. Purtroppo, comunque, non sarà possibile osservare la cometa interstellare ad occhio nudo: sarà necessario, infatti, un telescopio.
Gli altri eventi astronomici di dicembre 2019
E non è tutto: diversi gli eventi astronomici nel mese di dicembre. Abbiamo parlato del ritorno di Venere, mentre Giove abbandona la scena, che nelle prime ore della notte dell’11 dicembre saluterà Saturno, mentre il 29 saluterà l’anno nella congiunzione con la falce di Luna crescente. L’8 e il 9 dicembre, invece, la Stazione Spaziale Internazionale risulterà ben visibile dall’Italia. Attesa per il picco delle Geminidi, le stelle cadenti d’inverno, tra il 13 e il 14 dicembre 2019: la luce della Luna, però, rischia di rovinare lo spettacolo. La Uai, intanto, ha messo a disposizione le mappe del cielo delle notti di Natale e di Capodanno per gli appassionati.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
