Quali sono gli obiettivi che si prefigge la sonda araba lanciata su Marte?

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Ecco quali sono i risultati che questa missione si prefigge di raggiungere e i rischi connessi all'impatto con l'atmosfera di Marte

Gli Emirati Arabi hanno lanciato la loro prima missione interplanetaria nella giornata di domenica 19 luglio nel tentativo ambizioso di sviluppare le proprie competenze in ambito scientifico e tecnologico. La Missione Emirates Mars, chiamata anche Speranza (Al-Amal in arabo), ha preso il via dal Giappone dopo tante peripezie legate al maltempo che hanno indotto i tecnici a dover rinviare il viaggio di giorno in giorno. L'astronave dovrà affrontare un lungo percorso prima di raggiungere l'atmosfera del Pianeta Rosso. Quando sarà trascorso un mese dal lancio, il veicolo spaziale dovrà eseguire una serie di quelle che gli ingegneri chiamano manovre di correzione della traiettoria che porteranno il veicolo spaziale a dirigersi verso Marte.

Cosa potrà scoprire?

La sonda dovrà fare ricorso anche ai tracker stellari per tenere la giusta rotta per i restanti sei mesi della crociera, un'impresa tutt'altro che agevole. Il compito di questa missione è molto pretenzioso e mirato a comprendere a fondo le dinamiche legate al clima dell'atmosfera marziana, mappando anche i fenomeni meteorologici. Sarà anche utile per capire come il meteo può modificare la fuga di idrogeno e ossigeno legando le condizioni della bassa atmosfera a quelle dell'alta atmosfera. Si tratterà anche di capire i motivi per cui l'ossigeno e l'idrogeno si spostano verso la parte alta dell’atmosfera.

Quanto durerà la missione e il costo

Molto spesso le missioni precedenti, finalizzate al raggiungimento dell'orbita attorno a Marte, sono fallite miseramente. Il pianeta Rosso infatti rimane ancora oggi una destinazione non facile da raggiungere. La sonda lanciata dal Giappone dovrebbe raggiungere Marte nel febbraio 2021, anche se non è ancora stata fissata la data ufficiale. L'astronave si collocherà un una determinata orbita equatoriale, ruotando ogni 55 ore attorno alla linea mediana del pianeta per studiare meglio il tempo e l'atmosfera del pianeta Rosso e fornirci interessanti spunti. Il costo dell'operazione è stato di 200 milioni di dollari e durerà nel complesso circa due anni (un anno marziano). Una quantità di tempo tale da poter offrire agli scienziati delle informazioni valide su come si articolano le stagioni dal punto di vista atmosferico sul pianeta Rosso.

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