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Martedì 19 Novembre
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Quante cose ancora non sappiamo sul Sole? La missione della NASA per risolvere alcuni misteri sulla nostra stella

Il Sole e i suoi misteri, tante domande ancora senza risposte sulla stella a noi più vicina: la missione della NASA per saperne di più

Quante cose ancora non sappiamo sul Sole? La missione della NASA per risolvere alcuni misteri sulla nostra stella
La missione della NASA per "toccare" il Sole - Foto Pixabay

Quante cose ancora non sappiamo sul Sole? La missione della NASA per risolvere alcuni misteri sulla nostra stella

Del Sole sappiamo tanto, ma certamente non tutto: gli esperti, come si legge su Astronomy.com, sono costantemente al lavoro per avere sempre più risposte e conoscere sempre meglio quella che è la stella a noi più vicina. 

Alcune domande ancora senza risposta

Sappiamo, ad esempio, del Sole che la sua energia è prodotta tramite la fusione nucleare, conosciamo la sua distanza dalla Terra, le sue dimensioni e poco altro. Ad esempio: perché la corona è così calda? Come si creano i venti solari?

La missione della NASA avviata nel 2018

La NASA (ma non solo) sta provando da anni a rispondere a queste e altre domande: proprio per questo ad agosto 2018 (con dieci anni di ritardo rispetto alla sua prima ipotesi di lancio) ha lanciato una missione per “toccare il Sole”. La sonda si chiama Parker Solar Probe e ha l’obiettivo di analizzare attentamente la nostra stella più importante.

Parker Solar Probe, 7 anni di missione

Parker Solar Probe è una sonda spaziale progettata per resistere ad altissime temperature: lanciata il 12 agosto 2018, durante la missione di sette anni orbiterà intorno al Sole per analizzare la stella e il suo vento stellare. La sonda, che arriverà a meno di 6 milioni di chilometri dalla superficie del Sole, deve il suo nome al fisico Eugene Parker, che per primo teorizzò la presenza del vento solare. La sonda misurerà anche la temperature del plasma solare. 

Gli altri studi sul Sole

I ricercatori proveranno a capire come faccia il Sole a trasportare l’energia verso la corona. Proveranno anche a capire perché la corona solare sia molto più calda della superficie stessa del sole e come facciano i venti solare a viaggiare ad alte velocità. La sonda è già in orbita da quasi due anni e ha già inviato alcuni dati: tra questi anche dei file audio in cui è possibile udire il suono dei venti solari. Non si tratta di un vero e proprio suono, visto che la sonda non ha un microfono a bordo, ma un misuratore di frequente. Pochi giorni fa l’Agenzia Spaziale Europea e la NASA, inoltre, hanno lanciato una nuova missione che fornirà ulteriori dettagli sul Sole. Numerosi sono anche i telescopi che stanno provando ad avere maggiori informazioni sulla “nostra” stella.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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