Lo spettacolo dell’allineamento di 6 pianeti
Nelle ultime settimane abbiamo assistito o comunque sentito o letto di vari fenomeni celesti più o meno spettacolari compressi soprattutto nel mese di maggio. Per tutti gli appassionati di astronomia o degli eventi spettacolari o quanto meno particolari che offre il cielo, ecco che arriva un allineamento di 6 pianeti. Scopriamo la data, l’orario e come riconoscere gli astri, come riportato da Fanpage.it.
La data e alcune difficoltà sulla visibilità
Poco prima dell’alba di lunedì 3 giugno 2024, sarà possibile alzando la testa verso il cielo osservare in esso un raro e spettacolare allineamento di pianeti. Saranno bene 6 quelli visibili contemporaneamente, sebbene la parata di pianeti come è stata soprannominata da molti siti web, non sia così facile da ammirare come si sta lasciando intendere. Le ragioni sono diverse. Le principali sono la distanza dei vari astri coinvolti; la vicinanza dell’evento astronomico al sorgere del Sole, la necessità di strumenti ottici dedicati (binocolo o telescopio) per vedere due protagonisti. ovvero Urano e Nettuno. Gli altri pianeti sono Giove, Mercurio, Marte e Saturno, ai quali potremmo affiancare anche Venere, sebbene quest’ultimo sorga talmente a ridosso della stella che sarà impossibile scorgerlo. A questi fattori vanno aggiunte le problematiche tipiche legate a qualunque altra congiunzione astrale che si verifica bassa sull’orizzonte, ovvero la necessità di un cielo sgombro da ostacoli visivi e un ridotto inquinamento luminoso. Nonostante tutte le difficoltà del caso elencate poc’anzi, l’allineamento previsto per il 3 giugno sarà bello da vedere e merita di essere osservato da appassionati di astronomia e non. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdersi il fenomeno celeste.
A che ora inizierà l’allineamento dei 6 pianeti del 3 giugno 2024
L’allineamento di Giove, Marte, Mercurio, Saturno, Urano e Nettuno nel cielo del 3 giugno 2024 avrà inizio pochi minuti dopo le 5:00 ora italiana. Più in generale, si consiglia di iniziare l’osservazione del fenomeno circa 20 minuti prima dell’alba e questo cambierà a seconda del punto di osservazione. Per Roma, ad esempio, il sorgere del Sole è atteso per le 05:37; a Napoli alle 05:33; a Cagliari alle 05:59; e a Udine alle 05:20. L’intero spettacolo sarà visibile nel cielo orientale, incastonato tra Nord Est e Est. E’ una porzione di cielo piuttosto ampia, più grande di quella dei magnifici allineamenti in serie comparsi tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate 2022.
Il primo pianeta a fare la sua comparsa nel cielo sarà Saturno alle 2:20 circa, nel cuore della costellazione dell’Acquario. Ha un colore bianco, giallognolo tenue e non brilla come gli astri circostanti, tuttavia risulta comunque ben visibile a occhio nudo. Verso le 2:37 si comincerà a vedere Nettuno, a qualche grado di distanza alla sinistra di Saturno. Come indicato, sarà possibile osservare il gigante ghiacciato solo con l’ausilio di un buon binocolo o di un telescopio. Il terzo pianeta ad aggiungersi sarà Marte attorno alle 03:20; il “Pianeta Rosso”, di un color arancio inconfondibile, sarà incastonato nella costellazione dei Pesci, ben visibile e molto vicino alla Luna. Circa 1 ora e 20 minuti dopo sorgerà anche Urano; come per Nettuno è necessario uno strumento ottico per osservarlo. A stretto giro, tra le 04:55 e le 05:00 del mattino, sorgeranno anche Mercurio e il gigante gassoso Giove, il più grande pianeta del Sistema solare. Entrambi saranno ben visibili, soprattutto Giove che è il quarto oggetto più luminoso della volta celeste.
Attenzione alla vista
Mercurio e Giove saranno così vicini al Sole e a ridosso dell’alba che potranno essere visti solo con un orizzonte sgombro da ostacoli visivi naturali e artificiali. Dopo la comparsa di tutti e 6 i pianeti, farà capolino il Sole, e questo porta due problemi. Il primo è che i raggi solari cancellano facilmente dal firmamento gli oggetti celesti vicini e poco luminosi, il secondo è che per osservare il fenomeno c’è il rischio di guardare il disco solare a occhio nudo. Una cosa da non fare mai. Si rischiano problemi alla vista fino alla cecità. Pertanto il consiglio è accertarsi dell’orario dell’alba nella propria posizione geografica, appostarsi al massimo con una mezzora di anticipo e godersi l’allineamento planetario fino a qualche minuto prima del sorgere del Sole. Lo sottolineiamo, mai osservare a occhio nudo la stella; anche una fugace osservazione può avere un impatto serio sulle cellule dei nostri occhi. Al netto delle difficoltà e dei rischi intrinseci per tutte le congiunzioni astrali che si verificano a Est e a ridosso dell’alba, il consiglio è sicuramente quello di tentare l’osservazione del fenomeno, dato che un allineamento con sei pianeti non capita tutti i giorni. A impreziosirlo vi sarà anche la presenza della Luna – molto vicina a Marte – e dell’ammasso stellare aperto delle Pleiadi, che sarà visibile poco più in alto di Giove e Mercurio.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.