Lunga Marcia 5B, lo stadio del razzo cinese in caduta verso la Terra
Lo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B, che il 29 aprile ha portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tiangong, è in caduta incontrollata verso la Terra: è quanto riportato da numerosi siti di settori e confermato all’ANSA da Luciano Anselmo dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa: non si tratta, in realtà, del primo avvenimento del genere. Frammenti della stessa versione del razzo, infatti, sono già caduti sulla Terra lo scorso anno. Leggi anche La materia oscura potrebbe distruggersi schiantandosi contro esopianeti
Lo scorso anno un altro episodio simile
Nel 2020 alcuni frammenti del razzo, lanciato per la prima volta a maggio, quando aveva portato in orbita tramite un volo di prova senza equipaggio la navetta cinese per gli astronauti, sono caduti su alcuni villaggi dell’Africa occidentale: in quel caso la notizia è passata quasi inosservata a causa dell’emergenza Coronavirus. A cadere verso la Terra lo scorso anno, proprio come quest’anno, è stato lo stadio principale del razzo, un oggetto del peso di 20 tonnellate. Leggi anche Palla di fuoco fiammeggiante illumina a giorno il cielo, boato e moltissime segnalazioni sui social in Oman – VIDEO
Ecco dove potrebbe cadere il razzo
Il lancio del primo modulo della stazione spaziale Tiangong è avvenuto senza problemi, ma subito dopo lo stadio del razzo è stato abbandonato nell’orbita e non dà più segni di vita: si comporta, come spiega Anselmo, come un veicolo passivo; sta quindi ricadendo verso la Terra e l’unica influenza che subisce è il freno dell’atmosfera. Gli esperti hanno calcolato il percorso della caduta, non ancora con estrema precisione, e l’impatto potrebbe avvenire nella fascia compresa tra 41,5 gradi a Nord e 41,5 gradi a Sud: quest’area comprende anche l’Italia e meridionale. Leggi anche Eventi astronomici maggio 2021, occhi verso il cielo: sciami meteoriti, congiunzioni planetarie. Cosa ci attende?
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Il rientro è previsto tra qualche giorno
Il rientro è probabile a metà della prossima settimana, con un’incertezza di alcuni giorni: è comunque presto, secondo Anselmo, per trarre qualsiasi conclusione. La nuova versione 5B del razzo viene usata per mettere in un’orbita molto bassa carichi molto voluminosi: tutto il propellente del razzo viene quindi sfruttato per portare a destinazione un carico eccezionale dopodiché non è più possibile controllarne il rientro.
Le dichiarazioni dell’esperto
Non abbiamo ancora grosse certezze su quello che accadrà: di certo un oggetto di 20 tonnellate potrebbe creare danni se dovesse cadere in un’area abitata. Un anno fa lo stadio del razzo è caduto sull’Africa occidentale e dei frammenti sono caduto su alcuni villaggi: “Quella vicenda ha aperto gli occhi della comunità spaziale. Ci si è posti il problema del perché non si tentasse di spostare lo stadio del razzo su un’altra orbita. C’era chi riteneva che dopo quella volta probabilmente avrebbe tentato il rientro controllato”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.