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Mercoledì 13 Novembre
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Razzo cinese in caduta libera sulla Terra: ecco quando e dove colpirà

Tra pochi giorni i detriti di un razzo potrebbero schiantarsi sulla Terra, ecco dove e cosa sta succedendo. Nuova tensione Cina-Stati Uniti

Razzo cinese in caduta libera sulla Terra: ecco quando e dove colpirà

I detriti di un razzo cinese stanno per schiantarsi sulla Terra: ecco cosa sta succedendo e i rischi per il nostro pianeta

Nelle scorse ore è stata divulgata un’allerta su un razzo in caduta libera sulla Terra: il missile cinese Long March 5B, lanciato in orbita qualche giorno fa, è andato fuori controllo e sta precipitando verso il nostro pianeta. Il pericolo concreto, evidenziato dagli Stati Uniti, è che i detriti di questo razzo possano colpire qualche zona abitata del mondo, mettendo a rischio la vita di molte persone. E a creare polemica è il fatto che un incidente simile sia capitato già l’anno scorso…

Cosa può succedere

Il razzo Long March 5B, partito dall’isola di Hainan e dal peso di venti tonnellate, aveva il compito di trasportare un nuovo modulo sulla Stazione Spaziale Cinese (che orbita attorno alla Terra). L’operazione è andata a buon fine ma, terminato il lavoro, il missile è entrato in una discesa incontrollata verso l’atmosfera terrestre e i suoi detriti si schianteranno con ogni probabilità sul nostro pianeta. Gli Stati Uniti hanno già lanciato l’allarme e accusato la Cina di non aver gestito adeguatamente i detriti spaziali del proprio razzo, immediata è stata però la replica degli asiatici che hanno respinto le accuse americane e affermato che le probabilità di danni a qualcosa o qualcuno (scaturiti dalla caduta dei detriti) sono estremamente basse. Gli “scarti” del missile dovrebbero colpire la Terra all’inizio della prossima settimana.

Dove cadrà il razzo

Non è ancora chiaro l’esatto punto in cui i detriti di Long March 5B termineranno la loro “corsa” ma Holger Krag, capo dell’Ufficio per i detriti spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea, ha dichiarato che la zona di rientro per il razzo sarà geograficamente limitata tra le latitudini di 41 gradi sud e 41 gradi nord dell’equatore, cioè la stessa zona del precedente razzo. Dunque nell’Oceano Indiano, vicino le Maldive. L’Italia dunque non dovrebbe correre rischi ma ne saprà di più nei prossimi giorni. CONTINUA A LEGGERE…

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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