Scoperto vapore acqueo su un esopianeta chiamato Super Nettuno: tutti i dettagli sulla stella speciale
Nelle ultime settimane si è verificato un fatto di eccezionale importanza: gli scienziati hanno rilevato la presenza di vapore acqueo all’interno dell’atmosfera di un esopianeta conosciuto come Super Nettuno ma che in realtà è stato classificato con la sigla TOI 674b. Su questo esopianeta il primo giorno del nuovo anno arriva in media ogni 47,5 ore e questo lo rende molto speciale perché è raro trovare un gigante gassoso con un’orbita così breve. Purtroppo gli esperti non sono riusciti a trovare una spiegazione a tutto questo anche perché sono numerose le situazioni simili ma nessuna con un’orbita così ridotta. C’É ACQUA SULLA LUNA: I DETTAGLI DELLA SCOPERTA
Il parere degli scienziati
La spiegazione degli scienziati sul perché in TOI 674b l’orbita sia breve e in tanti altri esopianeti simili ciò non accada è probabilmente legata al fatto che sono state rivelate delle piccolissime tracce di acqua che galleggiano nella sua atmosfera. La scoperta di acqua, in qualsiasi forma, in altri pianeti è sempre un’esperienza molto eccitante, anche perché ad essa è legata la possibilità che possano esserci forme di vita anche su altri pianeti. Inoltre, fare una scoperta del genere, ossia trovare particelle di acqua nell’atmosfera, vuol dire in un certo senso avere maggiori dettagli sulla sua nascita e sull’età. TUTTE LE ECLISSI DI SOLE E LUNA IN PROGRAMMA NEL 2022: COME AMMIRARLE
Altre info su Super Nettuno
Secondo gli scienziati, i pianeti che si formano al di là del momento in cui le radiazioni della stella sublimano il ghiaccio in gas avranno una possibilità maggiore di trattenere l’acqua. Per questo si pensa che il Super Nettuno si trovi in questo momento sia molto lontano dal suo luogo di nascita. Purtroppo i pochi dati a disposizione fino ad ora non hanno permesso di saperne di più ma il prossimo passo sarà certamente quello di riuscire a conoscere la quantità precisa di acqua contenuta nella sua atmosfera ma soprattutto la presenza di un eventuale livello di metalli che l’esopianeta presenta.
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I dati di Transiting Exoplanet Survey
Il pianeta è rimasto nell’orbita della Terra per meno di un anno e gli esperti hanno potuto compiere le loro ricerche basandosi sui dati che sono stati forniti da Transiting Exoplanet Survey, il satellite della NASA. Poiché quello che è stato rilevato sembra aprire nuovi scenari su tanti altri aspetti, la ricerca procederà con le informazioni che saranno catturate da Hubble, il telescopio spaziale che ha sostituito il vecchio Spitzer. Il telescopio si trova in una posizione molto favorevole visto che nell’orbita del Sole si trova una stella nana classificata come M, che non ha una particolare luminosità tanto da oscurare la visuale che può essere catturata dal telescopio.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.