Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Giovedì 14 Novembre
Scarica la nostra app

Saturno, dalle esplorazioni di Cassini le nuove scoperte: l’interno sarebbe composto da liquido viscoso

Saturno, dalle esplorazioni di Cassini le nuove scoperte: l’interno sarebbe composto da liquido viscoso
Saturno, le nuove scoperte dalla sonda Cassini - Foto Pixabay

La navicella spaziale Cassini in esplorazione su Saturno ha inviato alcuni dati importanti che hanno svelato come è formato il nucleo del pianeta

Come si sa, la navicella spaziale Cassini si immerse in Saturno, ponendo fine a una missione esplorativa durata quasi venti anni. Una esplorazione che si rivelò davvero utile per gli scienziati grazie ai preziosi dati ricevuti che hanno consentito di poter fare una scoperta straordinaria su Saturno. Si è appreso infatti che l’interno liquido del gigante gassoso potrebbe essere viscoso quasi come se fosse miele, come si legge su un articolo pubblicato sul sito Sciencealert.

Ecco come è composto il pianeta gassoso

Il gigante gassoso, infatti, sarebbe formato da un solido nucleo metallico circondato da uno strato di materiale roccioso a propria volta circondato da uno strato di idrogeno metallico liquido avvolto da uno strato di idrogeno liquido. Si sarebbe evidenziato una sorta di strato gassono con venti potenti conosciuti come getti d’acqua che turbinano attorno all’atmosfera di Saturno.

E’ stato misurato anche il campo gravitazionale

L’esplorazione di Saturno effettuata da Cassini è servita anche a misurare il campo gravitazionale del pianeta. In questo modo si determinarono i flussi di jet che si sono fermati a circa 8.500 chilometri (5.281 miglia) all’interno del pianeta ma non si sapevano le ragioni per cui i venti si fossero fermati a quella profondità specifica. La nuova ricerca pubblicata su Physical Review Fluids ha descritto nel dettaglio un modello teorico di Saturno che secondo loro potrebbe fornire la risposta.

Parola agli esperti

Nel profondo di Saturno, dove la pressione è alta, il gas diventa un liquido che conduce l’elettricità ed è più fortemente influenzato dal campo magnetico del pianeta” sono state le parole di Navid Constantino, uno degli autori della ricerca, in un comunicato stampa.

Un liquido che scorre elettricamente conduttore piegao distorce il campo magnetico. Abbiamo dimostrato che la distorsione del campo magnetico rende il fluido più viscoso, come il miele.” I ricercatori ritengono che questa viscosità potrebbe essere la ragione per cui i flussi di jet non possono raggiungere ulteriormente Saturno. Dovranno però essere effettuati nuovi studi per testare questa nuova scoperta.

I misteri di Saturno sono in fase di disvelamento

I misteri di ciò che accade dentro Saturno e gli altri giganti gassosi nel nostro Sistema Solare stanno iniziando lentamente a svelarsi“, ha ribadito Constantinou. “Le nostre scoperte –conclude Costantinou – forniscono un modo promettente per interpretare i dati delle missioni planetarie e offrono una migliore comprensione dei pianeti nel nostro Sistema Solare e oltre.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto