Uno sciame di meteore sta per sorvolare i nostri cieli: ecco come assistere al suggestivo evento astronomico
Il cielo di gennaio offre uno degli eventi più attesi dagli appassionati di astronomia: lo sciame meteorico delle Quadrantidi, noto anche come Bootidi. Questo fenomeno, visibile nei primi giorni dell’anno, è famoso per il suo elevato numero di meteore che possono illuminare il cielo notturno. Le Quadrantidi regalano infatti uno spettacolo unico, con un tasso orario zenitale (ZHR) che può raggiungere fino a 120 stelle cadenti all’ora. Tuttavia, a causa della breve durata del picco massimo, questo evento richiede condizioni specifiche per essere apprezzato al meglio. Ecco come poterlo osservare questa sera, venerdì 3 gennaio 2024, a che ora e da dove.
Come e dove osservare le Quadrantidi in Italia oggi
In Italia il picco massimo dello sciame meteorico è atteso attorno alle 18:00 di oggi, venerdì 3 gennaio 2025. Sebbene il radiante, situato nella zona del Boote, sarà basso sull’orizzonte settentrionale durante il picco, sarà comunque possibile osservare alcune meteore luminose. Le regioni del Centro-Nord offrono le condizioni migliori, ma anche il Sud potrà godere di qualche scia, seppur in misura più limitata. Chiunque non riesca a recarsi in aree alte e buie, lontano dall’inquinamento luminoso, potrà comunque seguire l’evento in diretta streaming su questo canale.
Curiosità sulle Quadrantidi e altri fenomeni celesti
Le Quadrantidi si distinguono dagli altri sciami meteorici per la loro origine: esse provengono infatti dall’asteroide 2003 EH1, anziché da una cometa. Questo dettaglio, comune anche alle Geminidi di dicembre, rende il fenomeno ancor più interessante dal punto di vista scientifico. Le meteore si formano quando minuscoli detriti, lasciati dall’asteroide, entrano nell’atmosfera terrestre e si incendiano, generando le caratteristiche scie luminose. Inoltre, il cielo del weekend offrirà altre emozionanti sorprese, come la congiunzione astrale tra Luna e Venere oggi stesso e l’occultazione di Saturno domani sera, 4 gennaio. Entrambi gli eventi saranno visibili a occhio nudo e promettono di essere un inizio memorabile per gli amanti dell’astronomia.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
