Scoperta la più grande struttura della Via Lattea, si chiama onda di Radcliffe
Nel 1879, l’astronomo Benjamin Gould identificò quello che sembrava essere un anello nel cielo, che misurava circa 3000 anni luce di diametro, fatto di polvere e gas e giovani stelle – vivai stellari interconnessi. Ora, una nuova scoperta ha infranto la nostra comprensione di questa struttura, che è conosciuta da 150 anni come Cintura di Gould, come riporta sciencealert.com
L’onda di Radcliffe
Secondo i dati raccolti dall’indagine sulla mappatura di Gaia della galassia della Via Lattea, la Cintura di Gould è solo una parte di una struttura molto più grande: un’onda colossale e serpentina di gas e polvere lunga 9000 anni luce, 400 anni luce e 500 anni luce sopra e sotto il piano galattico. Questa onda – appena chiamata Radcliffe Wave, dal Radcliffe Institute of Advanced Study dell’Università di Harvard, dove è stata condotta la ricerca – include molti dei vivai stellari trovati nella Cintura di Gould, e altri ancora.
La più grande struttura gassosa identificata nella Via Lattea
È la più grande struttura gassosa identificata nella Via Lattea (anche se non la più grande struttura della galassia; le bolle di raggi gamma Fermi, ad esempio, si estendono per 50.000 anni luce). “Nessun astronomo si aspettava che vivessimo accanto a una gigantesca raccolta di gas simile ad un’onda – o che formasse il braccio locale della Via Lattea“, ha affermato l’astronomo Alyssa Goodman della Smithsonian Institution e condirettore del programma scientifico presso il Radcliffe Institute for Advanced Study. “Siamo rimasti completamente scioccati quando ci siamo resi conto di quanto sia lunga e diritta l’onda Radcliffe, guardandola dall’alto in basso in 3D – ma quanto sia sinusoidale se vista dalla Terra. L’esistenza stessa dell’onda ci sta costringendo a ripensare la nostra comprensione del La struttura 3D della Via Lattea. ”
Nuove tecniche
Sono state usate tecniche recentemente sviluppate basate sul colore delle stelle per mappare la distribuzione 3D della polvere attorno a loro e per misurare con precisione le distanze dai vivai stellari – regioni in cui collassi di polvere e gas collassano sotto la propria gravità per formare nuove stelle. Mentre guardavano più da vicino i dati, si resero conto che stavano guardando una struttura di queste regioni interconnesse, ma anche una struttura che era molto più grande della stessa Cintura di Gould.
E’ più o meno una linea retta
Se la guardi dall’alto verso il basso (ovviamente non possiamo farlo fisicamente, ma possiamo simulare la prospettiva con una mappa generata da computer), l’onda Radcliffe è più o meno una linea retta. Ritorna sul piano galattico e guardalo di lato, tuttavia, e ha un impressionante movimento sinuoso. La ricerca è stata pubblicata su Nature.
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