Scoperta la prima nana bianca pulsante in un sistema binario ad eclisse

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Scoperta la prima nana bianca pulsante in un sistema binario ad eclisse

Nuova scoperta in campo astronomico. Gli scienziati dell'Università di Sheffield hanno scoperto la prima nana bianca pulsante in un sistema binario a eclisse. Lo studio permetterà di comprendere la sua evoluzione e la struttura interna della stella. La stella sembra costituita principalmente di elio, piuttosto che carbonio e ossigeno. Ricerca pubblicata su Nature Astronomy, come riporta media.inaf.it

La ricerca

Gli scienziati dell’Università di Sheffield hanno scoperto una vecchia stella pulsante in un sistema binario a eclisse. Questo studio consentirà di scoprire informazioni sull’evoluzione delle stelle come il Sole. E' la prima nana bianca pulsante in un sistema di questo tipo e permetterà di studiare il modo in cui l’evoluzione del sistema binario ha influenzato la struttura interna della stella.

Due stelle in orbita una attorno all'altra

Una binaria a eclisse è costituita da due stelle in orbita l’una attorno all’altra che d aun osservatore posto sulla Terra si vengono a trovare periodicamente una davanti all’altra, eclissandosi. Le nane bianche sono l’ultima fase dell’evoluzione delle stelle di massa piccola e medio-piccola, ossia ciò che resta del nucleo stellare di stelle come il Sole quando si avvicinano alla morte. Questa particolare nana bianca potrebbe fornire per la prima volta informazioni chiave sulla struttura, l’evoluzione e la morte di queste stelle.

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La composizione delle nane bianche

Si pensa che la maggior parte delle nane bianche sia composta principalmente da carbonio e ossigeno, ma questa particolare nana bianca è composta principalmente da elio. Gli scienziati pensano che questo sia dovuto al fatto che la sua compagna abbia interrotto la sua evoluzione prima di fondere l’elio in carbonio e ossigeno.

Pulsazioni scoperte usando Hipercam

Hipercam, una rivoluzionaria fotocamera ad alta velocità sviluppata da un team guidato dal professor Vik Dhillon del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Sheffield è stata utilizzata per scoprire la stella. Hipercam può scattare una foto ogni millisecondo in cinque colori diversi contemporaneamente ed è montato sul Gran Telescopio Canarias da 10.4 m, il più grande telescopio ottico al mondo su una montagna dell’isola di La Palma, nelle isole Canarie. I ricercatori sono riusciti così a rilevare le rapide e deboli pulsazioni di questa particolare nana bianca. Il prossimo passo della ricerca sarà quello di continuare ad osservare la nana bianca per registrare quante più pulsazioni possibile usando Hipercam e il telescopio spaziale Hubble, per comprendere ancora meglio la sua struttura.

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