Scoperta la stella più veloce del cosmo: ecco dove si trova e a che velocità si muove
Ruota intorno al buco nero supermassiccio che si trova al centro della via Lattea a velocità incredibile: è S62, al momento la stella più veloce mai rintracciata nel cosmo, come riportato dalla rivista Astrophysical Journal. Questo incredibile astro ha una massa di circa due volte più grande di quella del Sole ed esegue un giro completo intorno al buco nero centrale ogni 9,9 anni, ma ciò che impressiona maggiormente è che in certi voti della sua orbita S62 può raggiungere l’8% della velocità della luce, circa 24.000 km al secondo, numeri impressionanti che appunto rendono questa stella la più veloce rilevata nello spazio. Gli esperti hanno scoperto che entro la fine del 2022 S62 dovrebbe fare il suo approccio più ravvicinato al buco nero, il che renderà possibile studiare ancor di più cosa succede a questa stella speciale. IL TELESCOPIO JAMES WEBB SVELERÁ TUTTI I SEGRETI DI GIOVE: ECCO COME E DA QUANDO
É pronto Tenacity, il nuovo aereo per la Stazione Spaziale Internazionale: tutti i dettagli
Tenacity è finalmente pronto: come riportato da Space.com, il primo veicolo spaziale senza capsula della storia, ideato dall’azienda Dream Chaser per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), è stato ultimato e sarà presto pronto per nuove missioni. I primi “incarichi” affidati a Tenacity (secondo i tecnici per fine 2021) saranno la consegna di rifornimenti o materiali vari per la Stazione Spaziale Internazionale: la navicella di ultimissima generazione verrà attaccata alla parte superiore di un razzo Vulcan Centaur (della United Launch Alliance) e lanciata nell’orbita bassa per trasportare il carico verso la ISS per conto della NASA. A rendere ancor più speciale questo veicolo è poi l’atterraggio, che avverrebbe su una classica pista per aerei proprio come un Ryanair! Ecco il video che mostra come è fatto Tenacity. IL TELESCOPIO HUBBLE SARÁ UTILIZZATO PER CERCARE FORME DI VITA ALIENA: ECCO I DETTAGLI
Scoperto un oceano nascosto tra i pianeti Marte e Giove: ecco dove e tutti i dettagli
Incredibile, inoltre, quanto scoperto nelle scorse ore da un gruppo di ricercatori italiani: come riportato dall’Ansa, gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dall’Agenzia Spaziale Italiana hanno rintracciato un oceano nascosto nel nostro Sistema Solare che finora non era mai stato rilevato. Esso si trova sul pianeta nano Cerere, nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove: i dati raccolti dallo spettrometro italiano VIR hanno mostrato la presenza di un bacino di acqua salata allo stato liquido sotto la superficie. E non è tutto: data la presenza di minerali e, appunto, acqua nel sottosuolo di Cerere non è escluso che questo pianeta nano abbia ospitato vita aliena nel tempo. Non ci sono tracce evidenti di tutto ciò, ma le macchie brillanti raccolte sarebbero la prova “tangibile” che Cerere possedesse un tempo un oceano subsuperficiale globale. ARRIVA IL PICCO DELLE STELLE CADENTI: ECCO QUANDO CI SARÁ
Che cos’è Cerere
Cerere è un pianeta nano situato nella fascia degli asteroidi e tempo fa è stato proposto come un possibile obiettivo per la colonizzazione umana nel sistema solare interno. La sua massa, come riporta Wikipedia, rappresenta circa un terzo della massa totale della Cintura stessa. Questo planetoide risulta essere il settimo corpo più grande del Sistema Solare interno ed il corpo più grande della medesima Cintura. È caratterizzato da una forma sferoidale, con una superficie contraddistinta da una accelerazione gravitazionale pari a circa il 2,8% di quella terrestre. La sua superficie è pari all’1,9% delle terre emerse del nostro pianeta, raggiungendo all’incirca le dimensioni dell’Argentina. Le osservazioni svolte fino ad ora indicano che Cerere conterrebbe grandi quantità di ghiaccio d’acqua, circa il 10% del totale dell’acqua di tutti gli oceani terrestri. L’irraggiamento solare è di circa 150 W/m2 (al suo afelio), che è nove volte inferiore rispetto a quello sulla Terra e comunque sarebbe sufficiente per il funzionamento di centrali elettriche ad energia solare.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.