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Domenica 17 Novembre
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Scoperta una super-Terra vecchia quanto l’Universo: ecco di cosa si tratta

Si chiama TOI-561 la super-Terra scoperta dagli astronomi e dista dalla Terra 280 anni luce: ecco le sue caratteristiche

Scoperta una super-Terra vecchia quanto l’Universo: ecco di cosa si tratta
Super-Terra, ecco la nuova scoperta degli astronomi (foto: Pixabay)

Gli astronomi hanno scoperto un pianeta roccioso denominato TOI-561: ecco le caratteristiche

“L’astronomia costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo all’altro“, così scriveva Platone. Le sue parole profetiche sono oggi confermate da una scoperta eccezionale: TOI-561, il pianeta roccioso tra i più antichi dell’Universo. Si chiama TOI-561, rientra nella classificazione delle Super Terra ed è molto roccioso. Con una temperatura di 2.480 Kelvin, è praticamente inabitabile. Tra i pianeti più antichi dell’Universo (pare abbia circa 10 miliardi di anni), gli astronomi sono riusciti a risalire alla sua genesi, testimoniando che stelle di questo tipo possono rimanere stabili per lunghissimi periodi. Leggi anche Scoperto un esopianeta con tre soli. 

Le caratteristiche di TOI-561

TOI-561, nana arancione leggermente più piccola del Sole, ospita tre esopianeti identificati con i nomi TOI-561 b, TOI-561 c e TOI-561 d. Quest’ultimo è il più esterno e ha una dimensione 2,3 volte più grande della Terra. Ha un movimento orbitale di 16,3 giorni. Più grande del nostro Pianeta 2,9 volte, TOI-561 c è posizionato più o meno al centro, con un tempo orbitale di 10,8 giorni. TOI-561 b è l’esopianeta più piccolo con un movimento orbitale di 10,5 ore. Il telescopio spaziale della NASA, TESS ha permesso agli astronomi di calcolare anche la velocità radiale. Ne deriva che, mentre gli esopianeti ruotano attorno alla nana arancione, formano una sorta di danza complessa che allunga la luce della stella, che a sua volta non smette di muoversi.

Nella galassia potrebbero esserci altri corpi celesti simili

L’osservazione ha permesso di stabilire che TOI-561 (ricordiamo una delle stelle più antiche di tutto l’Universo) è povera di metalli e allo stesso modo, nella galassia potrebbero esserci altri corpi celesti simili. Questa scoperta, infatti, pur confermando l’impossibilità di nuove forme di vita su questi pianeti (nonostante siano rocciosi come Venere, Marte e la Terra), costituisce un presagio della presenza di molti altri mondi e realtà probabilmente più antiche. Il concetto è semplice: la Terra ha più o meno 4,5 miliardi di anni e le prime forme di vita sono comparse circa 3,5 miliardi di anni fa.

Sarà possibile raggiungere TOI-561?

Alla luce di tutto ciò,  altri corpi celesti potenzialmente ospitali per cui si aspettano di trovare, prima o poi, un altro pianeta con le stesse caratteristiche della Terra. Naturalmente ci si chiede come possa essere possibile raggiungerlo, considerato che TOI-561 dista da noi 280 anni luce e il sistema di Proxima Centauri, molto più vicino alla Terra, dista 3,6 anni luce. I dati di questa ricerca sono stati presentati al 237esimo incontro dell’American Astronomical Society. In attesa di altre interessanti notizie, non rimane altro che continuare a guardare le stelle con la stessa curiosità di Platone.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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