Scoperto un buco nero di massa intermedia mentre ingoia una stella
I buchi neri sono oggetti cosmici affascinanti quanto misteriosi. Gli astronomi grazie all’ausilio del telescopio spaziale Hubble hanno trovato un buco nero di massa intermedia intendo a divorare una stella. Vediamo di seguito lo studio.
Lo studio
Un gruppo di astronomi ha trovato le prove dell’esistenza di un buco nero di massa intermedia estremamente raro. I ricercatori hanno utilizzato il telescopio spaziale Hubble della Nasa e hanno identificato come sorgente di raggi X un buco nero con una massa 50.000 volte il Sole nell’atto di divorare una stella, come riporta gqitalia.it
La ricerca nei dettagli
Dacheng Lin dell’Università del New Hampshire ha coordinato il gruppo di studio. Gli studiosi hanno rilevato un potente bagliore di raggi X nel 2006 e alla fine è stata rintracciata la fonte comprendendo l’accaduto. La sorgente di radiazione X, chiamata 3XMM J215022.4−055108, non risultava al centro di una galassia, dove normalmente si annidano i buchi neri massicci. Gli scienziati hanno ipotizzato che potesse trattarsi di un buco nero di massa intermedia.
Cos’è un buco nero di massa intermedia?
Un buco nero di massa intermedia (Imbh) è un buco nero con una massa maggiore dei buchi neri stellari, ma molto meno grande dei buchi neri supermassivi. I buchi neri supermassivi arrivano ad alcuni miliardi di masse solari. Si tratta di una sorta di misterioso anello mancante nell’evoluzione dei buchi neri.
Le osservazioni
Le osservazioni effettuate con il telescopio Hubble hanno rivelato che la radiazione X non proveniva da una fonte isolata nella nostra galassia, ma da un ammasso stellare denso e distante, situato alla periferia di un’altra galassia lontana oltre 700 milioni di anni luce dalla Terra, che si ritiene il nucleo di un’antica galassia nana distrutta.
Oggetti sfuggenti
Dacheng Lin ha coordinato lo studio appena pubblicato su The Astrophysical Journal Letters e ha dichiarato: «I buchi neri di massa intermedia sono oggetti particolarmente sfuggenti, pertanto è davvero essenziale considerare attentamente, oppure escludere, spiegazioni alternative per ogni candidato. È proprio questo il risultato che Hubble ci ha permesso di ottenere per il nostro candidato»,
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