Gli scienziati hanno scoperto un nuovo pianeta che potrebbe ospitare la vita
Gli scienziati hanno scoperto un mondo potenzialmente abitabile al di fuori del nostro sistema solare situato a circa 31 anni luce di distanza. Il “pianeta super-terrestre” – chiamato GJ 357 d – è stato scoperto all’inizio del 2019 grazie al Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA, una missione progettata per scovare gli esopianeti nei cieli. La ricerca è stat pubblicata sull’Astrophysical Journal Letters, come riportano Ansa.it e mynation.com
Le dichiarazioni del professore
Lisa Kaltenegger, professore associato di astronomia alla Cornell University negli Stati Uniti e un membro del team scientifico TESS ha dichiarato: “Questo è eccitante, poiché questa è la prima super-Terra vicina dell’umanità che potrebbe ospitare la vita – scoperta con l’aiuto di TESS, la nostra piccola, potente missione con una vasta portata“. L’esopianeta è più massiccio del nostro pianeta blu e Kaltenegger ha affermato che la scoperta fornirà informazioni sui cugini planetari più pesanti della Terra.
Vita possibile sul nuovo pianeta?
Con un’atmosfera densa, il pianeta GJ 357 d potrebbe mantenere l’acqua liquida sulla sua superficie come la Terra, e si potrebbero individuare segni di vita con telescopi che presto saranno online, spiegano i ricercatori. Gli astronomi dell’Istituto di astrofisica delle Isole Canarie e dell’Università di La Laguna, entrambi in Spagna, hanno annunciato la scoperta del sistema GJ 357 nella rivista Astronomy & Astrophysics.
Sistema formato da tre pianeti
I ricercatori hanno scopetto che il lontano sistema solare – con un piccolo sole nano di tipo M, circa un terzo delle dimensioni del nostro sole – ospita tre pianeti, con uno di quelli nella zona abitabile di quel sistema: GJ 357 d. Lo scorso febbraio, il satellite TESS ha osservato che il sole nano GJ 357 si oscurava leggermente ogni 3,9 giorni, prova di un pianeta in transito che si muoveva sulla faccia della stella.
La ‘Terra calda’
Quel pianeta era GJ 357 b, una cosiddetta “Terra calda” circa il 22% più grande della Terra, secondo il Goddard Space Flight Center della NASA, che guida TESS. Le osservazioni da terra hanno portato alla scoperta di altri due fratelli esoplanetari: GJ 357 ce GJ 357 d. Il team internazionale di scienziati ha raccolto dati telescopici sulla Terra risalenti a due decenni fa – per rivelare i minuscoli rimorchiatori gravitazionali degli esopianeti appena trovati sulla sua stella ospite, secondo la NASA.
L’esopianeta GJ 357 ha almeno 3,4 volte la massa terrestre
L’esopianeta GJ 357 ha almeno 3,4 volte la massa terrestre. Il pianeta più esterno del sistema – GJ 357 d, una super-Terra – potrebbe fornire condizioni simili alla Terra e orbitare attorno alla stella nana ogni 55,7 giorni a una distanza di circa un quinto della distanza della Terra dal sole. Non è ancora noto se questo pianeta transiti il suo sole.
Kaltenegger, il dottorando Jack Madden e lo studente universitario Zifan Lin hanno simulato leggere impronte digitali, climi e spettri rilevabili da remoto per un pianeta che potrebbe variare da una composizione rocciosa a un mondo acquatico.
Temperatura alta
Gj 357 b è un pianeta di massa circa due volte quella della Terra, che si trova vicinissimo alla sua stella: 11 volte più vicino di quanto non sia Mercurio al Sole. Impiega infatti meno di 4 giorni per completare un’orbita. La sua temperatura è dunque alta, si stima 254 gradi centigradi.
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