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Giovedì 14 Novembre
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Se esistono i Wormhole, potremo davvero attraversarli e finire in un’altra epoca ?

Wormhole, sono solo il frutto del genio dei registi di fantascienza o esistono davvero ?

Se esistono i Wormhole, potremo davvero attraversarli e finire in un’altra epoca ?
Wormhole, ecco cosa sono (Foto: The Indipendent)

I Wormhole sono i cosiddetti cunicoli spazio-temporali: ecco cosa potrebbero permetterci di fare

Se davvero i celebri wormhole (i cosiddetti cunicoli spazio-temporali) esistono davvero potrebbero rappresentare la migliore scorciatoia nell’universo per viaggiare nello spazio e nel tempo. Un focus del sito Astronomy ha concentrato la propria attenzione su questi fantomatici elementi spaziali che sarebbero in grado di poter collegare angoli distanti del cosmo (o persino universi diversi), consentendo a un viaggiatore dello spazio di potersi recare da un posto a un altro senza dover usare mezzi intergalattici.

Esistono davvero ?

Un po’ come fanno i personaggi della fantascienza che riescono a viaggiare tra i mondi ipotizzando proprio l’esistenza di wormhole. Ma esistono davvero questi buchi spazio-temporale o sono solo frutto del genio di fantasiosi registi cinematografici ?

Le teorie di Einstein

Da quando Albert Einstein ha pubblicato la sua teoria generale della relatività, abbiamo avuto il linguaggio matematico per descrivere e immaginare queste strutture che fanno parte del mondo della fantasia e che hanno ispirato le trame di tantissime pellicole di successo. All’epoca, tuttavia, gli scienziati li chiamavano “tubi unidimensionali” e semplicemente “ponti” – in effetti, il termine “ponte di Einstein-Rosen” è ancora usato in modo semi-intercambiabile con “wormhole”.

Furono teorizzati da John Wheeler

Fu il fisico americano John Wheeler, in un documento Annals of Physics del 1957, a teorizzare la presenza di questi cunicoli spazio-temporali. L’esistenza di” un manico “dello spazio collegato in modo multiplo che i fisici definiscono appunto ” wormhole “. Un nome che descrive in modo appropriato la curvatura dello spazio. Si tratta proprio di un tunnel che collega una parte della superficie con un’altra parte più distante e che l’uomo potrebbe attraversare proprio come fa un verme dentro una mela.

I Wormhole come scorciatoia spazio-temporale

Einstein ha dimostrato che lo spazio e il tempo sono fondamentalmente interconnessi, viaggiare attraverso un wormhole potrebbe non solo portarci in un altro luogo lontano, ma potrebbe anche servire come scorciatoia. Ad oggi è impossibile immaginare qualcosa che possa muoversi ad una velocità superiore a quella della luce, ma proprio i wormhole rappresentano il concetto perfetto per aggirare il limite di velocità di Einstein e consentire agli eroi dei film di fantascienza di poter viaggiare nella galassia in un lasso di tempo ragionevole sfidando le leggi della fisisca.

Gli interrogativi ancora irrisolti

Einstein ha affermato che questi ‘buchi’ possono esistere anche se al momento non si hanno notizie di simili scoperte. Anche se esistessero, tanti interrogativi rimarrebbero senza risposta. Sono sempre aperti o sono percorribili solo per un tempo limitato? E sono abbastanza stabili da consentire il viaggio umano? Non essendoci ancora wormhole da studiare, è impossibile trovare una risposta a queste domanda anche se la NASA, recentemente, ha condotto legittime ricerche sull’esistenza di questi ‘buchi’ i cui esiti non sono ancora stati resi noti.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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