Si apre una nuova epoca in cui saranno le compagnie private a monopolizzare il commercio dei viaggi spaziali
A pochi giorni dal debutto di SpaceX avvenuto il 30 maggio ormai siamo davvero molto vicini al più grande piano della NASA per la commercializzazione dello visite nello spazio per astronauti amatoriali. Si aprirà anche l’epoca delle stazioni spaziali private, delle fabbriche volanti ma anche dei set cinematografici realmente installati nello spazio e non più in studi virtuali. Questo è il futuro che l’agenzia spaziale sta cercando di plasmare mentre nel breve periodo si continuerà a lavorare per la nuova missione sulla luna e per mettere per la prima volta il piede su Marte. Leggi anche Meteorite enorme ha appena sfiorato la Terra.
In futuro ci sarà una lunga lista di miliardari pronti a visitare lo spazio
“Sto ancora aspettando il mio jetpack personale. Ma il futuro è incredibilmente eccitante” sono state le parole pronunciate dall’astronauta della NASA, Kjell Lindgren il giorno prima dello storico decollo di SpaceX. L’astronauta della NASA, Nicole Mann, testerà la capsula spaziale di Boeing l’anno prossimo,mentre il futuro prevederà file di scienziati, medici, poeti e giornalisti in coda per un viaggio nello spazio. “Vedo questo come una reale possibilità” ha proseguito Lindgren nella sua intervista riportata su ApNews. La strada per arrivarci non è mai stata così affollata, con la compagnia SpaceX di Elon Musk a guidare la schiera dei ricchi magnati che sono in procinto di visitare lo spazio.
Previsto anche un set cinematografico nello spazio
Una settimana fa, SpaceX è diventata la prima azienda privata a mandare in orbita due astronauti, un risultato raggiunto da soli tre paesi in quasi 60 anni. Potrebbe essere il primo passo verso una nuova civiltà su Marte. Più vicino nel tempo e nello spazio è il coinvolgimento di SpaceX nel piano che prevede l’ambizioso progetto che prevederà il lancio dell’attore Tom Cruise verso una stazione spaziale reale (e non virtuale) per girare un film. L’amministratore della NASA Jim Bridenstine abbraccia l’idea, conscio del fatto che la NASA sarà solo uno dei tanti clienti in questa nuova era dei viaggi nello spazio, dove le compagnie private possiedono e pilotano le loro astronavi e vendono biglietti per il grande viaggio.
Anche Axiom e Space Adventures Inc si stanno attrezzando per effettuare voli privati
La compagnia Axiom invece effettuerà due voli privati all’anno, utilizzando capsule completamente automatizzate appartenenti a SpaceX o Boeing, i due fornitori di equipaggi commerciali della NASA. Il prezzo del biglietto – che comprende 15 settimane di allenamento e più di una settimana alla stazione spaziale – ammonterà a circa $ 55 milioni. Anche Space Adventures Inc. ha collaborato con SpaceX per un progetto che si concretizzerà entro la fine del prossimo anno. Il costo sarà di circa $ 35 milioni per visitare lo spazio tramite Boeing Starliner e capsule Soyuz russe.
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