SpaceX porterà di nuovo l’uomo sulla Luna: ecco i dettagli
Saranno della SpaceX i veicoli spaziali che (ri)porteranno l’uomo sulla Luna entro il 2024: come riportato da Focus.it, l’azienda aerospaziale del magnate Elon Musk si è aggiudicata il contratto esclusivo con la NASA e avrà l’enorme responsabilità di condurre gli astronauti statunitensi sul nostro satellite per la seconda volta nella storia. SpaceX ha battuto la concorrenza delle concorrenti Blue Origin e Dynetics (ha giocato un ruolo importante anche il suo già vigente impegno nella missione per raggiungere Marte) e avrà il compito di realizzare la versione lunare della Starship che ha condotto i lander sul “pianeta rosso”, una capsula che dovrà fare da “navetta” per l’ultimo tratto del viaggio lunare. PIANETA NOVE, ECCO LE ULTIME NOTIZIE SULL’UTIMO PIANETA SCOPERTO
Il progetto di SpaceX
La versione finale della StarShip, che la NASA chiama Human Landing System (HLS), dovrà avere la capacità di attendere gli astronauti per 100 giorni in orbita lunare prima del “rendez-vous” con il veicolo orbitale. Come fa notare il documento finale della NASA, rispetto alle proposte delle altre compagnie, il veicolo di SpaceX ha il vantaggio di prevedere un solo stadio e di poter trasportare carichi molto più pesanti (la StarShip dovrebbe essere alta 50 metri e larga 9). Ora la sfida più grande sarà però riuscire a realizzare questo veicolo entro il 2024, tre anni di lavoro per garantire sicurezza e affidabilità agli astronauti: gli ultimi prototipi creati, infatti, sono tutti esplosi (si trattava comunque di test e lanci sperimentali) e la NASA ha già dichiarato che non autorizzerà alcun viaggio spaziale con passeggeri a bordo se non avrà la certezza al 100% che i prescelti saranno al sicuro dall’inizio alla fine della missione.
Ecco quanto tempo ci vorrebbe per percorrere l’intera superficie della Luna
La Luna continua ad affascinare gli astronomi di tutto il mondo ed è sempre più vicino il momento del secondo allunaggio della storia: dopo la prima missione del 1969, nel 2024 si farà il bis per scoprire ulteriori dettagli sul nostro satellite. E in attesa di scoprire chi saranno i “nuovi” Armstrong e Aldrin, proseguono gli studi sul suolo e l’atmosfera lunari per arrivare più preparati al momento di un nuovo evento che segnerà la storia del nostro pianeta. Ciò che intanto si sa è a quanto ammonta la circonferenza della Luna, ossia 10.921 chilometri come riportato da Notizie.it: questo dato ha permesso agli scienziati di scoprire in quanti giorni si percorrerebbe a piedi l’intera superficie del satellite. OSCURARE IL SOLE PER RIDURRE LA TEMPERATURA SULLA TERRA? LA PROPOSTA
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I dettagli dello studio
Naturalmente i fattori che determinano la risposta sono tante, tra cui la velocità con la quale si cammina, le deviazioni dovute ai vari ostacoli incontrati, i venti, i rifornimenti e altro ancora. Le tute portate dagli astronauti di oggi, più leggere rispetto a quelle delle missioni Apollo, consentirebbero di camminare a 5 km/h: con quest’andatura e senza mai fermarsi ci vorrebbero 91 giorni per percorrere l’intera circonferenza della Luna, molto meno rispetto ai 334 giorni di cammino per circumnavigare il nostro pianeta. Più realisticamente, considerato che è impossibile mantenere un’andatura uniforme e continua per 91 giorni, con una “camminata” di tre-quattro ore al giorno alla velocità costante di 5 km/h servirebbero 547 giorni (un anno e mezzo).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.