SpaceX Crew Dragon, il lancio della navicella verso la Stazione Spaziale Internazionale
La prima volta che un veicolo spaziale e un razzo per il trasporto di equipaggio umano, costruiti e pilotati da un’azienda privata americana, sono stati lanciati verso la Stazione Spaziale Internazionale
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SpaceX Crew Dragon
Grande impresa della navicella spaziale SpaceX Crew Dragon, ancora senza equipaggio umano ma solo per il momento, che è partita nella mattina italiana del 2 marzo 2019 assieme al razzo Falcon 9 dal complesso di lancio 39A del Kennedy Space Center della Nasa ed è attraccata con successo pochi minuti dopo le 12 (ora italiana) di domenica 3 marzo. Per la prima volta un veicolo spaziale e un razzo, per il trasporto di equipaggio umano, costruiti e pilotati da un'azienda privata americana che vengono lanciati verso la Stazione Spaziale Internazionale.
La dichiarazione di Jim Bridenstein
Ecco cosa ha detto l'amministratore della NASA dopo il lancio della SpaceX Crew Dragon: “Il successo del lancio di oggi segna un nuovo capitolo dell’eccellenza americana, facendoci avvicinare ancora una volta al volo di astronauti americani su razzi americani dal suolo americano. Mi congratulo con orgoglio con i team SpaceX e NASA per questa importante pietra miliare nella storia dello spazio della nostra nazione. Questo primo lancio di un sistema spaziale progettato per l’uomo, costruito e gestito da una società commerciale attraverso una partnership pubblico-privato, è un passo rivoluzionario nel nostro percorso per portare gli umani sulla Luna, su Marte e oltre».
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Compartecipazione pubblico-privato
Ci si era provato con il programma Space Shuttle nel 2011, ma probabilmente a causa di costi molto alti e di un progetto troppo ambizioso, ha fallito. Appare evidente, ormai, che l'aiuto del privato per quanto possa generare dubbi, sia fondamentale nel progresso in ambito spaziale. Tra l'altro per gli americani, raggiungere la stazione spaziale dipendendo da un'agenzia russa, era una specie di afflizione.
Il ringraziamento di Elon Musk
Il CEO e lead designer di SpaceX si esprime in merito all'impresa di Crew Dragon: “Prima una nota di apprezzamento per il team di SpaceX. Ci sono voluti 17 anni per arrivare a questo punto, dal 2002 ad oggi, e una quantità incredibile di duro lavoro e sacrificio da parte di molte persone che ci hanno portato fino a qui… Devo anche esprimere grande apprezzamento per la NASA. SpaceX non sarebbe qui senza la NASA, senza l’incredibile lavoro svolto prima che SpaceX esistesse e senza il supporto avuto dopo la fondazione".
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Il rientro della SpaceX Crew Dragon
Il 7 marzo 2019 avverrà la chiusura dello sportello intorno alle 18.25 (ora italiana), su NASA TV sarà possibile seguire una breve diretta. Il rientro della navicella avverrà l'8 marzo, anche in questo caso NASA TV si collegherà alle 8 per seguire le operazioni del distacco di SpaceX dalla stazione spaziale internazionale, previsto per le 8.31. Alle 13.53 ci sarà la manovra di uscita dall'orbita e il rientro in atmosfera. Alle 14.45 l'arrivo della capsula nell'Oceano Pacifico.
Prossimo obiettivo della Crew Dragon
Dopo il primo passo effettuato, l'obiettivo è di poter portare astronauti a bordo. Ma siamo solo all'inizio dell'avventura, altri test verranno effettuati per perfezionare e rendere affidabile il tutto, molte manovre possono essere svolte in un certo modo, solo lavorando sul campo (nello spazio e non a terra).
(Fonte:Coelum Astronomia).
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.