SpaceX Starship, le 5 curiosità sulla nave spaziale che andrà su Marte e sulla Luna

La SpaceX Starship porterà gli astronauti sulla Luna e su Marte: ecco le sue particolarità e cosa la rende grande

SpaceX, nel 2021 una nuova missione che porterà 7 turisti nello spazio - Foto TechCrunch
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SpaceX Starship, le 5 curiosità sulla nave spaziale che andrà su Marte e sulla Luna

Le missioni sulla Luna e su Marte sono sempre più vicine: nei prossimi anni la NASA e gli Stati Uniti, ma anche Europa e Russia, porteranno i loro veicoli spaziali sul nostro satellite e sul finora inesplorato “pianeta rosso", in modo da scrivere un'altra importante pagina in campo astronomico. La navicella spaziale americana progettata per le missioni è la SpaceX Starship, ideata da Elon Musk e il cui prototipo è stato presentato alla stampa (in Texas, USA) pochi giorni fa. Si tratta, non appena sarà finita, di un capolavoro di ingegneristica aerospaziale. Cosa ha di tanto speciale questo veicolo? Ce lo spiega Focus.

Entro quando sarà pronta per andare in orbita

Secondo Musk la SpaceX Starship sarà in grado di raggiungere l'orbita entro soli sei mesi. I primi test sono stati decisamente incoraggianti, dall'atterraggio con precisione dopo un lancio di 150 metri alle successive prove tecniche. Il prossimo passo sarà un lancio di 20 km. Intanto i tecnici sono al lavoro sui motori di alimentazione del BFR: ne servono almeno 24.

I rifornimenti

La SpaceX Starship, prosegue ancora Focus, potrà essere rifornita in orbita bassa da un'altra navicella con un processo simile a quello che attualmente permette l'aggancio tra le capsule cargo di SpaceX e la ISS. Grazie a questo sistema la navicella potrà portare più carburante in partenza e una maggior quantità di payload.


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L'atterraggio

Al contrario dei classici aerei la SpaceX Starship, riporta Focus, atterrerà sui suoli lunare e marziano in un modo particolare: si avvicinerà al sito di atterraggio con un'angolazione di 60 gradi prima di planare “di pancia" come uno skydiver e raddrizzarsi giusto in tempo per toccare il suolo.

Il riutilizzo di SpaceX Starship

La SpaceX Starship, fanno sapere i tecnici e lo stesso Musk, non sarà “usa e getta": grazie all'acciaio inossidabile di cui questa navicella è composta all'esterno, sarà possibile riutilizzarla in tempi rapidi. Per questo la Starship è stato scelto sia per lo sbarco sulla Luna che per quello su Marte.

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I lanci

Il lancio in orbita della SpaceX Starship (o almeno il primo) avverrà da una località “atipica": si tratta di Boca Chica, un piccolo paese del Texas che poco ha a che vedere con la base spaziale di Houston (se non che le due città si trovino nello stesso stato) ma che è invece la casa dell'azienda SpaceX. I test e i lavori sulla Starship si stano tenendo tutti a Boca Chica, al punto che questo paesino si sta contendendo alla pari con Cape Canaveral (Florida) il ruolo di “città adibita al lancio in orbita". La SpaceX, per “ottenere il posto", ha lanciato una campagna acquisti delle proprietà della zona per convincere la trentina di abitanti del villaggio a trasferirsi altrove.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.