Spitzer, la NASA dice addio al telescopio spaziale: fra pochi giorni sarà spento. Ecco perché
Spitzer, il telescopio spaziale della NASA, sarà spento dopo oltre 16 anni di servizio: i motivi della decisione
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Spitzer, la NASA dice addio al telescopio spaziale: fra pochi giorni sarà spento. Ecco perché
Dopo 16 anni di servizio, tra pochi giorni sarà il momento di dire addio al telescopio spaziale Spitzer della NASA: lanciato il 25 agosto del 2003, come si legge su Wired.it, Spitzer aveva inizialmente il compito (con una missione della durata di soli 2 anni) di studiare lo Spazio con i suoi occhi a infrarossi. Leggi anche: Luna e Marte, gli edifici per esseri umani saranno fatti di funghi? Il progetto della NASA
Le scoperte di Spitzer
Durante il suo lungo viaggio Spitzer è stato in grado di regalarci una visione molto ampia della nostra galassia e non: grazie alle sue “capacità”, infatti, il telescopio ha provato a risolvere alcuni misteri astronomici, riuscendo a ricostruire la mappa della Via Lattea, a scoprire antiche galassie, buchi neri, il più grande degli anelli di Saturno e il sistema di oggetti intorno alla stella Trappist-1.
Il telescopio spaziale sta andando alla deriva
Molto particolare, come riferisco anche da Suzanne Dodd, ex direttore della missione, è anche l’orbita di Spitzer: il telescopio spaziale, infatti, orbita intorno al Sole trascinandosi dietro la Terra, ma ogni anno si allontana sempre di più da noi. “Sta andando alla deriva e non sta ricevendo la radiazione infrarossa che il sistema Terra-Luna crea”.
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Spitzer, la luce solare non lo aiuta
E senza quell’interferenza Spitzer non è in grado di raccogliere dati migliori: la sua stessa orbita, comunque, lo porterà dalla parte opposta rispetto alla Terra per un lungo periodo, di conseguenza il sole bloccherà le comunicazioni col nostro pianeta. E non è tutto: più Spitzer è in ritardo rispetto alla Terra, più farà fatica a comunicare con gli astronomi sul nostro pianeta. Più il telescopio si muove, inoltre, più la luce solare raggiunge una sua parte che invece dovrebbe rimanere fredda. Questo perché prima di poter continuare ad osservare deve aspettare che le batterie si ricarichino e poi tutto si raffreddi di nuovo.
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Spitzer sarà spento il 30 gennaio 2020
Diverse le motivazioni, quindi: per questo la Nasa ha deciso di “spegnere” Spitzer. Il telescopio spaziale raccoglierà le sue ultime osservazioni il 29 gennaio, poi si spegnerà definitivamente il giorno successivo. Tristezza e malinconia tra gli scienziati, ormai affezionatisi a quello che è solo un robot. La speranza, comunque, è che un altro telescopio spaziale, magari con capacità ancora migliori, possa prendere il suo posto.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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