Stasera spettacolo nel cielo in Italia: ecco come e dove vedere il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale
Non solo meteoriti, Luna “extra large” e la luce speciale di Venere: nelle prossime ore in Italia potremo assistere ad un altro suggestivo evento astronomico, il transito della Stazione Spaziale Internazionale. Dai dati NASA emerge che questa sera, domenica 17 maggio 2020, la ISS sarà visibile a occhio nudo nel nostro paese alle ore 22.19. Dunque tutti con il naso all’insù per guardare lo “sfrecciare” nel cielo della navicella spaziale, a bordo della quale si trovano l’astronauta statunitense Chris Cassidy e gli astronauti russi Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner. Tuttavia il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale non sarà visibile in tutta Italia: in quali regioni sarà possibile vederlo? PRESENTATO IL PROGRAMMA ARTEMIS
Chi potrà osservare la Stazione Spaziale Internazionale
Domenica 17 maggio 2020 alle ore 22.19 saranno solo gli abitanti della regione Friuli-Venezia Giulia a notare in cielo il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale: in nessun’altra regione la navicella sarà visibile. Come fare? Basta recarsi in un posto in cui si possa godere di un’ampia visibilità del cielo, preferibilmente un terrazzo soprattutto perché fino alle ore 24 non è possibile uscire di casa se non per motivi importanti (come da norme di contrasto dell’epidemia di coronavirus), e attendere l’ora X per il passaggio della navicella spaziale. Il 15 maggio scorso sono stati gli abitanti di Napoli, come riporta NapoliFanPage.it, a poter ammirare il transito in cielo della ISS. IL MISTERO DEL “VOLTO SU MARTE”: ECCO COS’É
SWAN, la cometa di passaggio anche sull’Italia: ecco come osservarla anche ad occhio nudo
Occhi puntati verso il cielo, si prepara ad offrirci un nuovo spettacolo tra pochi giorni: stiamo parlando della cometa SWAN, che presto sarà visibile anche dall’Italia. Ma andiamo con ordine: l’australiano Michael Mattiazzo, appassionato di astronomia, ha deciso di impegnare il tempo durante il lockdown a causa dell’emergenza Coronavirus analizzando i dati inviati dalla sonda solare SOHO: proprio lo scorso 9 aprile, come si legge su Rainews.it, si è imbattuto in una cometa mai osservata prima che è stata chiamata C/2019 F8 SWAN e di recente ha catturato l’attenzione di numerosi astrofili. La cometa SWAN si sta avvicinando al Sole e rapidamente ha aumentato la sua velocità: da alcune settimane, ovvero da fine aprile, nell’emisfero australe è diventata visibile anche a occhio nudo. Slanciata ed elegante, si mostra con una lunghissima lunga verde lunga milioni di chilometri: SWAN è stata fotografata in Oceania, Africa e Sud America. Presto, però, potrebbe essere visibile anche dall’Italia, anche se negli ultimi giorni si è un po’ affievolita: in zone al riparo dall’inquinamento luminoso potrebbe non essere necessario un binocolo per osservarla.
Come osservare la cometa SWAN
Per osservare SWAN bisogna puntare presto la sveglia, alzarsi intorno alle 4:30 del mattino e guardare tra Est e Nordest, appena sopra l’orizzonte: a partire dal 18 maggio sarà visibile anche in prima serata, bassa sull’orizzonte a Nordovest, tra le 21:30 e le 22”: è quanto spiega Albino Carbognani, ricercatore dell’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio dell’INAF di Bologna. Non sappiamo ancora se quello visibile in Italia sarà uno spettacolo in tono minore rispetto a quello ammirato di recente nell’emisfero australe.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
