Lo spettacolo delle Virginidi visibile a breve
L’arrivo della primavera regalerà uno spettacolo unico nei cieli italiani. L’equinozio, infatti, sarà accompagnato da una pioggia di stelle cadenti. Stiamo parlando delle Virginidi, che saranno visibili per ben due notti nei prossimi giorni, uno spettacolo da non perdere.
Quando saranno visibili?
Le Virginidi, stando a quanto riportato da Greenme, saranno visibili al loro culmine tra il 19 e il 20 marzo e poi tra il 21 e il 22 marzo. Proprio in quei giorni ci sarà la luna prossima alla fase di piena ma grazie a qualche accorgimento sarà possibile godersi lo spettacolo. Le Virginidi, lo ricordiamo, sono un sistema complesso di meteore con diverse componenti: le eta sono attive dal 9 al 27 marzo e, quest’anno, avranno picchi proprio intorno all’equinozio di primavera. C’è, però, anche la componente sud, che arriverà al suo massimo il 10 aprile. La luna, come fa sapere l’Uai, disturberà un po’ la visione, visto che arriverà alla piena il 21 del mese. Il radiante delle meteore, ovvero il punto in cui sembra che queste si originano, è inoltre situato nella costellazione della Vergine, nella stessa porzione di cielo.
Il bacio tra Luna e giove
Per osservare lo spettacolo delle Virginidi, quindi, sarà necessario allontanarsi da qualsiasi forma di luce artificiale. Ma non disperatevi: qualora non doveste riuscire ad ammirare le stelle cadenti, infatti, qualche giorno dopo sarà possibile assistere ad un altro spettacolo. Nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 marzo, infatti, ci sarà il bacio tra luna e giove nella costellazione di Ofiuco, intorno alle 2:30.
Il bacio tra Luna e saturno
E non è tutto: all’alba del 29 marzo, infatti, ci sarà anche il bacio tra luna e saturno, che avverrà a sud-est nella costellazione del sagittario: l’evento sarà visibile intorno alle 5:00. La primavera, insomma, è pronta a regalarci diversi spettacolo. Su Centrometeoitaliano.it è anche possibile consultare il calendario completo degli eventi astronomici in programma nel 2019.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.