Telescopi spaziali, solo con queste nuove tecnologie saremo in grado di raggiungere e colonizzare altri pianeti

Investire adesso in nuove tecnologie per telescopi spaziali può essere l'unico modo per preservare le osservazioni e arrivare a colonizzare lo spazio

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La presenza di satelliti compromette le osservazioni, ma gli investimenti per nuove tecnologie spaziali sono l'unico modo per arrivare a colonizzare altri pianeti

Secondo il presidente della National Space Society, Dale Skran, che ha sempre sostenuto gli investimenti in ambito spaziale, questa sarebbe l'unica strada per arrivare a colonizzare, e poi creare insediamenti, su nuovi pianeti. L'opinione pubblica degli astronomi però non è completamente d'accordo, come riporta space.com. Infatti molti professionisti dello spazio si sono detti preoccupati per le crescenti osservazioni di gruppi di satelliti nei cieli notturni. Alcuni avrebbero addirittura avvistato intere linee di satelliti SpaceX Starlink, che stanno aumentando, di conseguenza cresce anche la preoccupazione degli astronomi per le emissioni elettromagnetiche sprigionate. Infatti secondo la comunità di osservatori queste potrebbero entrare in conflitto con gli strumenti utilizzati per le rilevazioni spaziali. La NSS però, che ha sempre supportato l'astronomia professionale ed amatoriale, afferma che questo è l'unico modo per sperare di arrivare a colonizzare nuovi pianeti. Inoltre ha fatto chiesto a tutti gli astronomi professionisti a metter a disposizione di tutti un software per trattare le modificazioni causate dai satelliti.

I sostenitori dello spazio

È ovvio che col tempo il cielo si riempirà sempre di più con costruzioni umane orbitanti, come satelliti solari, depositi di combustibile e fabbriche a gravità zero. Questo sicuramente comprometterà in buona parte le osservazioni, ma i sostenitori dello spazio ne sono consapevoli. Ma col progresso in quest'ambito potremmo anche disporre di tecnologie, come i telescopi spaziali, tali da eclissare in potenza gli strumenti terrestri. Ora come ora l'astronomia dispone di raggi ultravioletti, infrarossi, raggi X e gamma, ma questi dispositivi possono essere impiegati solo in orbita. Infatti queste lunghezze d'onda non riescono a penetrare lo strato dell'atmosfera che circonda la Terra. In ogni caso, a sostegno dell'astronomia spaziale c'è Hubble. Uno dei migliori esempi di telescopi in orbita, che potrà essere usato per molti anni e le cui osservazioni sono davvero innovative.

Gli investimenti spaziali

Di certo eseguire investimenti per far progredire le osservazioni spaziali è un grosso impegno, ma d'altra parte può offrire molte opportunità. In primo luogo lo sviluppo di telescopi di massa, più piccoli ma più potenti, basati su altre lunghezze d'onda. Questi andranno a sostituire gli strumenti terrestri. La costruzione di un radio-telescopio installato sulla Luna, che sarà abbastanza lontano per evitare le interferenze e le emissioni radio sprigionate dalla Terra. Infine il lancio di piccoli telescopi collegati in rete, che gli astronomi amatoriali possono utilizzare per la scansione i cieli.


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I benefici futuri

Eseguire questi investimenti ora può sicuramente avere molti benefici per il futuro, visto che l'epoca d'oro dell'astronomia sta per arrivare. Più inizieremo ad usare le risorse spaziali, più il costo dei telescopi spaziali aumenterà, fino a diventare molto conveniente. Inoltre se si decide di installare telescopi nello spazio, si eviterà di deturpare la superficie terrestre con grandi installazioni, come quella nei siti sacri di Mauna Kea nelle Hawaii.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.