Tempesta solare in arrivo, rischio blackout: ecco quando accadrà, cosa succederà e l'allerta della NASA

La NASA avverte sull'intensità e la "pericolosità" delle prossime tempeste solari: ecco quando arriverà la prossima e cosa succederà

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Tutto ciò che c'è da sapere sulla tempesta solare in arrivo: quando è previsto e cosa ha detto la NASA

Una nuova tempesta solare sta per investire la Terra, portando con sé una serie di potenziali effetti che potrebbero influenzare la nostra vita quotidiana. Gli scienziati monitorano attentamente questo fenomeno per prevedere e mitigare i possibili impatti, ma è importante comprendere cosa comporta una tempesta solare e come potrebbe influenzare le nostre infrastrutture, visto che in questo caso c'è la probabilità del 60% che si verifichino dei blackout Ecco cosa sta per accadere e quando, come riportato da Ansa.it.

Cos'è una tempesta solare e i suoi effetti

Una tempesta solare è un disturbo causato dall'attività del Sole, in particolare dalle esplosioni di massa coronale che inviano particelle cariche verso la Terra. Quando queste particelle interagiscono con il campo magnetico terrestre possono causare disturbi nelle comunicazioni satellitari, blackout delle reti elettriche e aurora boreale visibile a latitudini più basse del solito. La prossima tempesta è prevista per la giornata di venerdì 26 luglio e potrebbe avere effetti significativi tra cui, oltre ai blackout, interruzioni dei servizi GPS e delle comunicazioni radio.

Le dichiarazioni della NASA

La NASA ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti sottolineando che, sebbene le tempeste solari possano causare disagi, le tecnologie attuali permettono di prevedere con precisione questi eventi e di adottare misure preventive per proteggere le infrastrutture critiche. Tuttavia gli scienziati americani hanno spiegato che la Terra è destinata a fronteggiare tempeste solari più violente nel prossimo anno con un picco nel luglio 2025. “Potremmo facilmente avere tempeste molto più grandi nel corso dei prossimi uno o due anni – hanno spiegato – e questo è sicuramente un momento delicato per gli operatori satellitari“.


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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.