Un nuovo studio realizzato dall’Università di Warwick ha approfondito il tema della frequenza delle tempeste geomagnetiche
Le tempeste solari distruttive colpiscono in genere il nostro pianeta ogni 25 anni mandando in tilt le apparecchiature elettroniche. Ma ogni tre anni si verificano delle tempeste apparentemente più blande ma che possono creare ugualmente dei problemi non indifferenti al nostro pianeta. E’ questa la conclusione a cui è giunto un team di scienziati dell’Università di Warwick e del British Antarctic Survey. Queste mini-tempeste hanno la capacità di interrompere le apparecchiature elettroniche, tra cui apparecchiature di comunicazione, apparecchiature per l’aviazione, reti elettriche e satelliti.
Cosa hanno scoperto gli scienziati dell’Università di Warwick
Si tratta di “super tempeste gravi” più deboli ma pericolose che si verificano a cicli di tre anni. Il nuovo studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters porta la firma del Dr. S.C. Chapman dell’Università di Warwick che ha guidato l’equipe di scienziati. Le tempeste solari sono anche chiamate tempeste geomagnetiche. Sono causati da disturbi nel Sole che inviano particelle cariche nello spazio. La tempesta si genera quando quelle particelle colpiscono la magnetosfera terrestre, causando appunto la tempesta.Le particelle possono provenire da espulsioni di massa coronale (CME), regioni di interazione co-rotante (CIR) e fori coronali che emettono un flusso ad alta velocità di vento solare che può viaggiare ad una velocità doppia rispetto al vento solare normale.
L’evento di Carrington
Una delle geotempeste più grandi che colpì la Terra fu l’evento di Carrington del 1859 che è passato alla storia come la tempesta più potente mai registrata. Ebbe la forza di mandare in tilt i sistemi di telegrafia in diverse parti del mondo causando perfino incendi. Nel 1989, una tempesta geomagnetica causò in Quebec l’interruzione del sistema di distribuzione dell’energia. Più il mondo progredisce e più le apparecchiature elettroniche acquisiscono un ruolo nevralgico per la sua economia e per le interazione tra soggetti. Ecco perchè, una tempesta geomagnetica grave potrebbe causare gravissimi danni, alcuni anche di proporzione incalcolabile. Anche i satelliti che oggi svolgono un ruolo cruciale nelle telecomunicazioni, potrebbero subire grossi danni. È stato calcolato che una tempesta potente come l’evento di Carrington, se si verificasse oggi, causerebbe danni per miliardi, forse anche trilioni di dollari.
Le tempeste geomagnetiche si potranno prevedere in futuro ?
Oggi, la scienza si sta adoperando al fine di prevedere queste tempeste e dotarsi di opportune contromisure. Gli autori dello studio hanno affermato di essere in grado di rilevare queste potenti tempeste avvenute in passato e di poterne determinare la frequenza con cui avvengono. Secondo i risultati di questo studio, le tempeste magnetiche “gravi” che si sono verificate negli ultimi 150 anni sono state in tutto 42. Le più potenti “grandi” tempeste si sono verificate 6 volte in 150 (circa ogni 25 anni). Di solito queste tempeste durano solo pochi giorni, ma possono comunque essere molto nocive per la tecnologia moderna.
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