Tempeste solari in aumento, cosa potrebbe accadere in futuro?
Per effetto del nuovo picco solare, dovremo attenderci delle tempeste solari molto più frequenti con gravi ripercussioni sulle comunicazioni
Grazie alla sonda Solar Orbiter dell’ESA si è scoperto l'incremento delle macchie solari
L'attività solare è caratterizzato da un ciclo periodico della durata approssimativa di 11 anni solari. La stella più luminosa della nostra galassia è di fatto un calderone di proporzioni enormi dentro il quale avvengono reazioni nucleari e in cui le fasi si alternano costantemente passando da uno stato di calma relativa, a fasi tempestose che hanno ripercussioni anche sul nostro pianeta. Alcune recenti immagini trasmesse dalla sonda “Solar Orbiter dell’ESA” hanno indotto molti scienziati a prevedere una nuova tempesta imminente.
La sonda Solar Orbiter
La sonda in questione, venne lanciata nel 2020 dall'ESA. Grazie ai suoi strumenti tecnologicamente avanzati, questa sonda ha acquisito immagini straordinarie che hanno consentito agli scienziati di poter monitorare da vicino e costantemente l'attività del sole. Facendo un confronto tra le immagini del sole del febbraio 2021 e dell’ottobre 2023, si è scoperto come sia in atto una drammatica trasformazione della nostra stella.
La nuova fase solare
Se nel 2021 la superficie del Sole appariva sommariamente tranquilla, con poche macchie solari a testimoniare un’attività solare ridotta, nei due anni successivi la situazione è cambiata radicalmente, a causa di una proliferazione di macchie solari facilmente individubili con un mosaico di zone scure e luminose. Secondo gli scienziati, l'aumento repentino di macchie solari, rappresenterebbe il preludio di u na nuova intensa attività magnetica. Il Sole, insomma, starebbe entrando in una nuova fase undecennale, che culminerà il prossimo anno. Cosa significa? Le macchie solari sono aree più fredde e dense della superficie solare, causate dall’intensa attività magnetica. Il loro aumento è un indicatore chiaro che il Sole sta entrando nella fase più attiva del suo ciclo undecennale, un periodo che culminerà nel 2025.
Cosa potrebbe accadere
Per effetto del nuovo picco solare, dovremo attenderci delle tempeste solari molto più frequenti, che avranno un impatto significativo anche sul nostro pianeta, influenzando le reti elettriche, le comunicazioni satellitari ma anche l'atmosfera e il riscaldamento globale. Potrebbe anche complicare il lavoro degli astronauti e delle sonde spaziali che orbitano attorno al nostro pianeta.
Le tempeste solari possono essere previste, ma sono con un preavviso di 30 minuti massimo, in caso di tempesta solare, grazie soprattutto all'attività di Solar Orbiter.
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