Terremoti su Marte, scoperta attività geologica sul pianeta rosso

La sonda InSight spedita in orbita dalla NASA e sbarcata su Marte nel novembre 2018, ha rilevato una frequente attività sismica. Sono stati registrati oltre 170 terremoti, indice che il pianeta rosso è geologicamente attivo.

Marte, nuove interessanti scoperte
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La sonda Insight arrivata nel novembre 2018 su Marte ha rilevato attività sismica sul pianeta Rosso

La sonda InSight spedita in orbita dalla NASA e sbarcata su Marte nel novembre 2018, ha rilevato una frequente attività sismica sul pianeta Rosso. Sono stati registrati oltre 170 terremoti, indice che il pianeta rosso è geologicamente attivo. Secondo i rilevamenti effettuati alla sonda InSight all'interno del suolo di Marte sarebbe contenuto del magma liquido. La previsione è quella di far partire nuove missioni per cercare tracce di vita nelle zone più calde. Infatti il suolo di Marte trema come quello della Terra e la presenza di magma fa pensare a delle similitudini tra il suolo del pianeta rosso e quello del nostro pianeta.

Il suolo di Marte

Ma le implicazioni dei dati rilevati dalla sonda InSight sono molto più ampie. Infatti se è vero che il suolo di Marte ospita del magma ed è geologicamente attivo, come confermato dai 170 terremoti registrati, significa che alcuni di questi punti caldi potrebbero ospitare la vita. La missione della sonda InSight, stazionaria e non in grado di muoversi a differenza di altre sonde come Opportunity e Curiosity, è iniziata con lo sbarco su Marte il 26 novembre 2018. L'obiettivo era quello di esaminare la struttura interna e la composizione del suolo di Marte.

La missione della sonda InSight

Dopo l'atterraggio nel cratere Homestead Hollow, nei primi 10 mesi di missione, la sonda ha rivelato più di 174 eventi sismici, dei quali oltre 20 erano una potenza magnitudo compresa tra 3 a 4. Si tratta di dati estremamente importanti visto che confermano l'attività geologica di Marte, che fino a prima era considerata inesistente. In ogni caso i rilevamenti e le riprese eseguite su Marte dalla sonda InSight si possono trovare in sei ricerche pubblicate  da riviste prestigiose come Nature geoscience e Nature communications. Inoltre allo studio ha partecipato anche l'italiano Domenico Giardini del politecnico di Zurigo.


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Gli obiettivi della ricerca

Come abbiamo anticipato la ricerca eseguita dalla sonda InSight non è limitata all'attività sismica di Marte, ma ha anche implicazioni che riguardano la ricerca della vita sul pianeta rosso. Infatti uno degli autori dello studio, il geologo Nicholas Schmerr, sostiene che ci sono molte similitudini tra Marte e il nostro pianeta. Sulla Terra ci sono aree delle dorsali oceaniche dove si sviluppano sorgenti idrotermali, e quindi dove è la chimica e non quella solare a fornire l'energia per la vita. Se nel sottosuolo di Marte sono presenti zone con contrazioni particolari di calore ed esiste del magma liquido, allora è in quei punti che dovremmo indirizzare le prossime missioni spaziali per cercare la vita.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.