Non si tratta di un inquietante presagio, ma è un evento astronomico fantastico che il 30 aprile regalerà spettacolo
Nel 2022 la Luna Nera è prevista per il 30 aprile e anche se il nome sembra più adatto a un inquietante presagio, in realtà questo evento astronomico è uno spettacolo nel cielo che vede, anche una fortunata coincidenza con la congiunzione fra il pianeta Venere e Giove. L’aprile del 2022 è l’unico mese di quest’anno con 5 fasi lunari, perché quella del 30 sarà proprio quella aggiuntiva oltre alla luna nuova del 1° e con il nostro satellite completamente o quasi invisibile in cielo si possono ammirare meglio le stelle, soprattutto se c’è poco inquinamento luminoso.
Frequente, ma non troppo
Quella del 2022 è la seconda Luna Nuova in un mese e secondo i calendari astronomici questo tipo di eventi si manifestano ogni 29 mesi, visto che la prossima è prevista per il 30 dicembre 2024. Viene chiamata Luna Nera anche la terza Nuova di una stagione che ne ha 4, ma quel tipo di evento astronomico è un po’ più raro e si manifesta ogni 33 mesi e la prossima è prevista per il 19 maggio 2023. Inoltre il 30 Aprile c’è anche da vedere la spettacolare congiunzione Venere-Giove che si avrà poco prima dell’alba.
Dove vedere la congiunzione
Può essere una buona occasione per un’osservazione mattutina, perché oltre a esserci meno presenza di luce in cielo, visto che la Luna è completamente oscura, i due pianeti saranno anche molto vicini tra loro ed estremamente luminosi. Come sempre sono visibili a occhio nudo e con un buon binocolo o meglio con un telescopio, sarà possibile lasciarsi abbagliare dalla vicinanza apparente dei due pianeti. Come già detto, la Luna Nera di questo mese ci permette anche un po’ di osservazioni interessanti, come la congiunzione fra Giove e Venere. L’evento astronomico si troverà tra le costellazioni i pesci e l’acquario appena sopra l’orizzonte, circa in corrispondenza della stella Simmah, occhio del secondo pesce, quello orizzontale rispetto al piano della Terra. CONTINUA A LEGGERE…
Quando vederlo
Anche se il cielo poco prima dell’alba potrebbe essere piuttosto inquinato dalla luce delle nostre città, con un po’ di fortuna (e complice l’assenza della Luna come fonte di interferenza) può essere una bella occasione per una levataccia per godersi lo spettacolo, considerando anche il fatto che il 30 per molti farà già parte del ponte del 1° maggio e che con un po’ di fortuna il celo sarà sgombro da nuvole in molte zone d’Italia.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.